Le pensioni sociali 2024 non saranno pari eguali a quelle erogate nel 2023.
Ci sono infatti delle novit in arrivo per l'assegno sociale, la misura rinnovata a fine anni Novanta oggi unico appoggio economico per chi non riuscito ad accumulare contributi previdenziali a sufficienza per una pensione di vecchiaia decente.
Anticipiamo infatti che tra i cambiamenti previsti per il 2024, ci saranno infatti anche delle modifiche al cosiddetto assegno sociale.
Ma non solo.
Ci sono anche delle conferme e delle modifiche per quanto riguardano i requisiti d'accesso previsti, che possono permettere a molti di poter sfruttare l'assegno anche in anticipo.
Se vuoi saperne di pi in merito all'argomento, ti suggerisco di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale Mondo Pensioni.
Pensioni sociali 2024, cosa cambia dal prossimo anno
Rispetto agli anni precedenti, le pensioni sociali dal 2024 cambieranno in maniera sensibile.
Intanto, come avverr per le pensioni di vecchiaia o anticipata, si potr beneficiare della perequazione, ovvero della rivalutazione dell'assegno in rapporto all'inflazione.
Al momento, il tasso provvisorio stabilito dal MEF si attesta al 5,4%.
Un 5,4% che non subir una riduzione a seconda dell'importo dell'assegno: come gi previsto per l'Assegno Unico, l'importo sar rivalutato completamente.
E non solo. Anche per il 2024 le pensioni potranno essere rivalutate una seconda volta nel corso dell'anno, quando sar disponibile il dato definitivo.
Ma per quello occorre aspettare l'inflazione registrata nell?ultimo trimestre.
Il perch di questa doppia rivalutazione dovuto al fatto che il MEF provvede al calcolo della perequazione verso ottobre-novembre dell'anno corrente, con solo i dati dei primi 9 mesi dell'anno.
Pertanto, per conoscere l'inflazione definitiva occorre attendere il dato relativo ai mesi di ottobre, novembre e dicembre.
Oltre all'assegno, la stessa rivalutazione riguarder anche il reddito minimo previsto per poter accedere all'assegno sociale, alla stregua di quanto previsto con le fasce ISEE per l'Assegno Unico.
Quanto sar l'assegno sociale nel 2024
Ad oggi l'assegno sociale garantito fino a 507 euro, su tredici mensilit.
Pertanto, il contributo annuale dell'INPS ammonta a 6.594,90 euro.
Con la perequazione sopracitata, al 5,4%, da gennaio 2024 l'assegno sociale raggiungerebbe i 534,4 euro. Si tratterebbe di un aumento sensibile, pari a circa 27 euro al mese.
A livello annuale l'importo per il 2024 ammonterebbe quindi a 6.947,20 euro.
Ovviamente questo assegno sar calibrato dall'effettiva presenza o meno di redditi.
Ricordiamo che l'assegno sociale erogato solo a persone che, raggiunta l'et di 67 anni, non godono di alcun trattamento previdenziale o assistenziale, e non producono redditi di alcun genere.
Da qui l'assegno massimo di 507 euro (534 euro dal 2024).
Questo importo scende a seconda dei redditi dichiarati, tenendo conto che non dovranno superare mai l'importo annuo dell'assegno, ovverosia 6.947,20 euro (dal 2024).
Si potr portare il tetto massimo a 13.894,40 euro, ovvero 2 volte l'importo annuo, ma solo se il richiedente ha un coniuge a carico, anche quest'ultimo privo di redditi o trattamenti.
A titolo d'esempio, qualora si abbia solo 3.000 euro di redditi dichiarati, si potr avere come unico richiedente 3.947 euro di assegno annuo, circa poco pi di 300 euro al mese.
Perch, appunto, l'assegno concorre sempre a raggiungere almeno i 534 euro complessivi.
Quando viene tolta la pensione sociale
L'assegno sociale garantito esclusivamente per le persone over 67 anni che non hanno redditi o comunque non superano l'importo annuo dell'assegno.
Si perder l'assegno in misura parziale se il reddito superiore a 0 ma inferiore all'importo annuo (o al doppio di esso se il richiedente ha un coniuge a carico).
Sempre in caso di eventuali redditi integrati durante l'anno, fatto obbligo al beneficiario di inviare il modello Red all?INPS, ai fini del rinnovo.
Nel caso in cui da questo modello risulta un superamento delle soglie reddituali, allora l?assegno sociale decade.
E a sua volta nel caso di ritardo o mancato invio del suddetto modulo.
Nei primi 60 giorni di ritardo l'Istituto provvede a sospendere la misura, dopodich l?assegno sociale decade e bisogner fare una nuova domanda.
Altro caso in cui si perde l'assegno (seppur parzialmente) in caso di ricovero.
Se la retta a carico dello Stato, l'assegno verr ridotto del 50%. Se essa viene pagata dal beneficiario o dai familiari, ed inferiore alla met dell'assegno, la riduzione solo del 25%.
Se invece la retta supera il 50% dell'assegno, non sar prevista alcuna diminuzione.