Pensioni, pochi giorni alla scadenza dell'Ape Sociale: come richiederla il prima possibile

Niccolò Mencucci Niccolò Mencucci - 12/11/2024 10:15

Pensioni, pochi giorni alla scadenza dell'Ape Sociale: come richiederla il prima possibile

Anche se l'Ape Sociale è stata rinnovata per il 2025, non significa che si debba aspettare altri mesi se ci si può ritirare dal lavoro già da oggi.

Purtroppo mancano pochi giorni all'ultimo accesso possibile per il 2024, e bisogna fare in fretta prima che arrivi il giorno della scadenza.

Vediamo infatti come fare domanda per l'Ape Sociale, quali sono i requisiti richiesti per ritirarsi quest'anno, e a cosa stare attenti.

Per saperne di più in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Aggiornamenti Pensioni.

Pensioni, come richiedere l'Ape Sociale prima dell'ultima scadenza

C'è tempo fino al 30 novembre per provvedere alla richiesta di accesso ad Ape Sociale, l'Anticipo Pensionistico Sociale.

A riferirlo è l'INPS in una nota dell'8 novembre, che precisa oltre alla scadenza anche il fatto la misura, in vigore dal 1° maggio 2017 e già prorogata fino al 31 dicembre 2024,

"[...] sarà oggetto di ulteriore proroga al 31 dicembre 2025, come previsto dall’articolo 24 del Disegno di legge di bilancio 2024, già approvato dalla Camera e in via di definizione al Senato".

Per richiederla in tempo, bisogna andare sul sito dell'INPS e accedere al servizio dell'Ape Sociale tramite identificazione digitale (SPID, CIE, CNS o altri).

La domanda potrà essere fatta online, ma ogni richiesta sarà poi indirizzata alle sedi territoriali INPS di competenza.

Il richiedente dovrà però aver raggiunto tutti i requisiti anagrafici, contributivi e "sociali" previsti, altrimenti non potrà accedere all'Ape Sociale né con la finestra del 30 novembre né in quelle successive.

Ricordiamo, inoltre, che le prossime finestre sono quelle del 31 marzo, 15 luglio e 30 novembre 2025.

Pensioni, a cosa stare attenti tra requisiti e limiti dell'Ape Sociale

Con la riconferma in sede di Manovra, l'Ape Sociale tornerà nel 2025 con gli stessi requisiti di quest'anno.

Ovvero avere dai 30 ai 36 anni di contributi e 63 anni e 6 mesi di età anagrafica.

Ma non solo. Particolarità dell'Ape Sociale è il fatto di essere destinata ad alcune categorie sociali di lavoratori, che sono:

  • si trovano in stato di disoccupazionea seguito di cessazione del rapporto di lavoro;

  • assistono da almeno sei mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente, oppure un parente o un affine di secondo grado se hanno compiuto i 70 anni di età oppure anch'essi affetti da patologie invalidanti.

  • hanno una riduzione della capacità lavorativa al 74%,

  • sono lavoratori dipendenti con 36 anni di anzianità con 7 anni negli ultimi 10 (o 6 anni negli ultimi 7) a svolgere le professioni cosiddette gravose.

Oltre ai requisiti, però, bisogna fare attenzione ad alcuni particolari, come ad esempio l'incumulabilità dei redditi nel caso di attività lavorativa dipendente o autonoma, svolta in Italia o all’estero.

È invece compatibile con lo svolgimento di attività di lavoro autonomo occasionale nel limite di reddito di 5.000 euro lordi annui.

Inoltre l'Ape Sociale prevede degli sconti nel caso di lavoratrici con figli (12 mesi di sconto per ogni figlio, nel limite massimo di due anni) e di lavoratori nel settore edile (solo 32 anni di contributi richiesti).

Pensioni, Ape Sociale riconfermata all'ultimo minuto

La riconferma dell'Ape Sociale è per certi versi abbastanza "inaspettata".

Anche perché quest'uscita anticipatoria non ha avuto un grande successo quest'anno: a malapena mille adesioni si sono registrate nel 2024, un quarto rispetto al 2023.

Probabilmente il Governo ha deciso di rinnovarla per via dei costi irrisori di quest'uscita, almeno rispetto ad altre uscite come la ormai cancellata Quota 100.

Se non altro i lavoratori "fragili" potranno uscire prima senza dover maturare o l'età pensionabile (67 anni) o un sacco di contributi (41 anni nel caso di Quota 41 lavoratori precoci).

Il problema è che Ape Sociale viene rinnovata completamente, senza apporre alcuna modifica per quanto riguarda le penalizzazioni: impossibilità di cumulo dei redditi, assegno fissato a massimo 1500 euro ecc.

E per chi ha maturato decenni di contributi decisamente non è proprio il massimo.

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