Pensioni, novità dall'INPS per i pensionati che lavorano: riguarda l'indennità di malattia

Niccolò Mencucci Niccolò Mencucci - 18/03/2025 10:15

Pensioni, novità dall'INPS per i pensionati che lavorano: riguarda l'indennità di malattia

Ora cambia tutto per i pensionati-lavoratori. Con la nuova Circolare dell'INPS, anche questi contribuenti potranno beneficiare di un diritto finora riservato ai soli lavoratori dipendenti: l?indennità di malattia.

Questo significa che, in caso di assenza dal lavoro per motivi di salute, i pensionati-lavoratori non subiranno più una perdita economica, ma potranno ricevere un rimborso per i giorni non lavorati.

Vediamo a chi spetta questa nuova tutela e quali sono le modalità per richiederla.

Per saperne di più in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di TuttoPensioni.

Pensioni, arriva l'indennità di malattia INPS per i pensionati che lavorano

Per chi non lo sapesse, l'indennità di malattia è un sostegno economico previsto "per compensare la perdita di reddito per i lavoratori del settore privato, in caso di temporanea incapacità lavorativa", si legge sul sito dell'INPS.

Da oggi, però, l'indennità è prevista anche per i pensionati, grazie alla nuova disposizione contenuta nella Circolare INPS 57/2025.

Come evidenziato nella Circolare, la misura punta a "tutelare il lavoratore che, trovandosi in malattia - pur continuando a percepire il trattamento pensionistico - perde la fonte di reddito aggiuntiva connessa alla nuova attività lavorativa".

Si tratta di un notevole passo avanti per l'Istituto, visto che prima di oggi chi aveva un reddito da pensione e uno da lavoro non riceveva nulla dall'INPS in caso di malattia.

Il motivo? Probabilmente il fatto che la perdita non era così rilevante per il pensionato, dato che comunque già percepiva un assegno che lo aiutava a coprire tutte le spese mensili.

Davanti però alle vigenti disposizioni normative e al fatto che i datori di lavoro sono tenuti a versare i contributi di malattia anche per i dipendenti già pensionati, l?INPS ha deciso di riconoscere anche a questi lavoratori l?indennità di malattia.

O meglio, ad alcuni di loro: il diritto è, sì, esteso ai pensionati lavoratori, ma non a tutti.

Pensioni, a chi spetta l'indennità di malattia dell'INPS

Sempre l'INPS nella Circolare precisa che l'indennità spetta solo ai pensionati con contratto di lavoro subordinato.

Sono invece esclusi dal beneficio tutti coloro che sono titolari di pensioni incumulabili con redditi da lavoro. E questo perché "in caso di svolgimento di un?attività lavorativa, la pensione viene revocata. In tale ipotesi l?interessato perde, infatti, lo status di pensionato, acquisendo quello di lavoratore".

Non potranno ricevere l'indennità anche i pensionati che sono iscritti alla Gestione Separata (in pratica i liberi professionisti e i lavoratori autonomi).

Infine, sono esclusi dalla misura anche gli operai agricoli con contratto a tempo determinato (OTD).

Potranno ricevere l'indennità solo finché risultano iscritti agli elenchi OTD. Tuttavia, se acquisiscono la pensione e si ritrovano senza un nuovo contratto di lavoro attivo, perderanno il diritto all'indennità.

Pensioni, come richiedere l'indennità di malattia all'INPS

La Circolare INPS non specifica le modalità di richiesta dell?indennità Tuttavia, trattandosi di una misura destinata ai pensionati con contratto di lavoro subordinato, è probabile che il procedimento sia lo stesso previsto per i dipendenti privati.

Pertanto, il pensionato-lavoratore dovrà comunicare tempestivamente la propria assenza al datore di lavoro. E dovrà richiedere al medico curante il rilascio del certificato, che sarà poi trasmesso per via telematica all'INPS dallo stesso medico curante.

Nel documento il pensionato-lavoratore dovrà riportare i giorni di reperibilità presso il proprio domicilio per eventuali visite di controllo da parte del medico competente.

Attenzione: dichiarare il falso nel certificato medico può comportare gravi conseguenze, tra cui una denuncia per truffa e il licenziamento per giusta causa.

Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento. Leggi il Disclaimer »

Argomenti

Inps Pensioni

Strumenti

Esi