Da mesi non si fa altro che parlare della pace contributiva come di una "panacea" per chi ha una carriera costellata da buchi contributivi.
E in parte lo , se non fosse che, oltre a questo istituto, disponibile da anni un altro che potrebbe essere ancora pi conveniente: il riscatto della laurea.
Sono due strumenti che non si possono richiedere insieme, soprattutto perch costano molto.
Per questo bisogna sapere fin da subito su quale dei due puntare per la nostra uscita anticipata dal lavoro.
Per saperne di pi in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Ciao Elsa - TFR e pensioni spiegati facili.
Pensioni, cosa cambia tra pace contributiva e riscatto della laurea
Prima di vedere quale convenga di pi, bene fare i dovuti distinguo tra pace contributiva e riscatto della laurea.
La prima una misura resa disponibile per il biennio 2024-2025 per tutti i pensionati che si ritrovano con massimo 5 anni di buchi contributivi da riappianare.
Per "buco contributivo" si intende un periodo temporale in cui non sono stati versati contributi, e quindi non idoneo ai fini previdenziali.
Di contro, il riscatto della laurea un istituto che permette di trasformare gli anni universitari in anni contributivi.
Questo riscatto pu essere fatto ora in via "ordinaria", versando una quota calcolata sul proprio reddito da lavoro, ora in via "agevolata", versandone una forfettaria.
In poche parole, l'unica cosa che accomuna questi due istituti il fatto di chiedere una quota contributiva aggiuntiva.
Una quota dell'ordine di diverse migliaia di euro, a seconda dei casi.
Pensioni, quando conviene la pace contributiva
La pace contributiva conviene soltanto se ci interessa esclusivamente uscire prima dal lavoro anche solo con 20 anni di contributi versati.
In pratica con la Pensione di Vecchiaia o Anticipata Contributiva, visto la pace contributiva limitata solo per i buchi contributivi dal 1996 a oggi.
Anzi, limitata solo a chi ha contributi dal 1996 in poi, ovvero ai lavoratori sotto modello contributivo.
In pratica chi ha anche solo un anno di contributi prima del 1995 non potr accedere alla misura.
Altra convenienza della pace contributiva il fatto che il capitale versato a fini previdenziali deducibile dal proprio imponibile.
Poteva anche essere detraibile fiscalmente, come precedentemente disposto per il triennio 2019-2021, ma per il biennio 2024-2025 disponibile solo la deducibilit.
Per ultimo, la pace contributiva conveniente perch rateizzabile fino a 120 rate, purch le rate siano superiori a 30 euro.
Non si potr per richiedere la rateizzazione se si fa domanda per uno dei seguenti motivi:
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la liquidazione immediata di una pensione,
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l?accoglimento di una domanda di versamenti volontari.
In questi due casi, toccher versare in rata unica.
E si parla di una somma pari alla propria quota contributiva annua, dato che ai fini di calcolo viene applicata l'aliquota IVS della propria categoria di lavoro.
Pensioni, quando conviene il riscatto della laurea
Il riscatto della laurea pu essere conveniente per la nostra pensione soltanto se si ottiene il massimo dalla formula agevolata.
Se ci affidiamo soltanto a quella ordinata, avremo s la possibilit di riscattare anche periodi universitari di diversi decenni fa, ma toccher spendere moltissimi soldi.
All'incirca la stessa cifra prevista per coprire un nostro anno contributivo.
Se dipendente, ad esempio, il 33% del nostro imponibile annuo (appunto il contributo IVS).
Di contro, la formula agevolata prevede il pagamento di una quota forfettaria calcolata su:
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il minimale degli artigiani e commercianti nell?anno di presentazione della domanda,
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l?aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche nello stesso periodo nel Fondo Pensione Lavoratori dipendenti.
In poche parole, circa 6.076 euro per ogni anno, ma solo per il periodo sotto sistema contributivo (dal 1996 in poi).
Si pu richiedere anche per quello retributivo, ma toccher calcolare comunque sotto "sistema contributivo", come ribadito dalla Circolare INPS 6/2020, perdendo tutti gli extra del sistema misto-retributivo.
Da aggiungere che il riscatto della laurea conviene solo se in quei periodi che andiamo a riscattare non risulti gi la copertura da contribuzione obbligatoria o figurativa o da riscatto.
Inoltre bisogna essere titolari di contribuzione (almeno un contributo obbligatorio) nell'ordinamento pensionistico in cui viene richiesto il riscatto.