Non sempre le pensioni INPS sono per sempre. Prendiamo il caso delle pensioni di marzo 2024: sembra che non pochi pensionati si ritroveranno questo mese senza alcun pagamento a causa di una quisquilia burocratica.
E per quanto si tratti di un'inezia, purtroppo indispensabile in casi come questi.
Tant' che non rimane molto tempo per ottemperare a questo obbligo amministrativo, pena la sospensione definitiva dell'assegno previdenziale.
Ma vediamo meglio di cosa si tratta, e come correggere la situazione in merito.
Se vuoi saperne di pi in merito all'argomento, ti suggerisco di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale Insindacabili.
Pensioni marzo 2024, stop pagamenti: ecco perch
Il motivo di questo stop ai pagamenti di alcune pensioni di marzo 2024? Un semplice modulo.
O meglio, il cosiddetto modello RED, ovvero la dichiarazione della situazione reddituale.
Ma non era il Modello 730 o il Modello Persone Fisiche quello adibito per la dichiarazione dei propri redditi?
Non sempre. In alcuni casi l'INPS richiede precisamente questa specifica modulistica, senza la quale scatta il blocco dei pagamenti.
Con riferimento la circolare 195/2015, il RED nasce come documento principale da presentare all'Istituto Previdenziale per l'erogazione di benefici assistenziali "collegati al reddito".
Sulla circolare se ne contano diversi, tra i quali i noti "quattordicesima", "maggiorazione sociale", "integrazione al minimo" e altri ancora.
Come le Dichiarazioni sopra menzionate, il modello RED va inviato all'INPS ogni anno, entro una determinata scadenza: quest'anno il 29 febbraio 2024.
Oltre la data di fine febbraio, l'INPS sar tenuta a sospendere il trattamento fin quando non si ottemperer all'obbligo.
In quel caso si ha tempo 60 giorni per provvedere all'invio del RED, facendo presente che in quei due mesi le prestazioni saranno sospese.
Se si va oltre i 60 giorni, la sospensione dei pagamenti delle pensioni sar definitiva.
Per questo meglio sapere chi deve provvedere, e come richiederlo.
Pensioni marzo 2024, chi deve compilare il modello RED
La circolare 195/2015 prevede l'obbligo di compilazione per tutti coloro che, titolari delle pensioni di marzo 2024 in erogazione, abbiano:
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una situazione reddituale mutata rispetto a quella dichiarata l?anno precedente;
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redditi non comunicati all'Agenzia delle Entrate (es.
lavoro dipendente all'estero);
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alcun obbligo di presentare all'Agenzia delle Entrate la dichiarazione redditi, pur avendo ulteriori redditi rispetto alla pensione (es.
contratti di locazione);
?
redditi da co.co.co. o da lavoro autonomo, anche occasionale, non dichiarati.
Ci sono anche delle casistiche, riportate in Circolare, per cui obbligatorio inserire anche le informazioni sul proprio coniuge o sui propri familiari.
Sono i casi dell'Assegno per il nucleo familiare, e dei Trattamenti di famiglia disposti dall'art. 23, comma 1, L. n. 41/1986: in tutti e due i casi bisogner rilevare i redditi non solo del titolare, ma anche del coniuge e dei familiari abitanti nel nucleo di riferimento.
Tutti che dovranno provvedere personalmente, senza fare richiesta di modulistica all'INPS.
Infatti, come sottolinea l'Istituto nella Circolare:
"[l'INPS] non pi tenuto ad inviare il modello RED ai pensionati interessati alle verifiche volte [...] richiedendo l?adempimento dell?onere di dichiarazione, come previsto dall?articolo 13, comma 2, della legge n.
412 del 1991.".
Per questo, se non ti risulta alcun modello in consegna, dovrai subito provvedere a compilarlo e non aspettare che ci pensi l'INPS.
Pensioni marzo 2024, come compilare il modello RED
La compilazione del Modello RED pu risultare ostica, per questo l'INPS ha messo a disposizione un modulo semplificato, per compilarlo in autonomia.
Ovviamente facendo accesso alla propria area riservata sul sito dell'Istituto utilizzando SPID, CIE o CNS come identificazione per l'entrata.
Rispetto a quella originale, il modello RED Semplificato prevede la conferma dei dati precompilati noti al database.
Addirittura il sistema pu avvisarti se tu sia obbligato quest'anno a presentarlo.
Se dopo l'accesso si riceve il messaggio, "Non risultano redditi da dichiarare per l?anno selezionato", praticamente tutta questa storia non gli riguarda quest'anno.
E dovrebbe avere gi assicurato il pagamento della pensione di marzo 2024.
Se invece il suo reddito ha subto delle modifiche, il titolare del trattamento dovr compilare tutti i propri dati anagrafici, reddituali e patrimoniali, anche aggiungendo in allegato i documenti necessari (es.
visure, certificazioni uniche ecc.).
Il modello online non obbligatorio. Il pensionato pu anche affidarsi alle strutture territoriali dell'INPS, o direttamente a un Caf o a un altro soggetto convenzionato, portando anche tutta la documentazione apposita.
Ricordando per che la scadenza ormai passata (29 febbraio 2024).
Pertanto, salvo non aver avuto modifiche reddituali tali da richiedere il RED, la pensione di marzo 2024 dovrebbe gi essere stata bloccata.
E cos anche quella di aprile e dei mesi successivi se non provvede il prima possibile.