Non solo tagli o decurtazioni: il 2025 sarà un anno anche all'insegna degli aumenti.
Grazie al nuovo tasso di capitalizzazione confermato dall'INPS, chi andrà in pensione a partire da quest'anno potrà contare su un assegno più consistente rispetto a chi si è ritirato in passato.
Ma di quanto? Vediamo bene a quanto ammonta questo nuovo tasso, e come cambia l'assegno previdenziale per chi va in pensione nel 2025.
Per saperne di più in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Punto Pensioni.
Pensioni, assegni più alti nel 2025: ecco gli aumenti per i nuovi pensionati
Con il Messaggio 914/2024 (pubblicato il 14 marzo), l?INPS ha ufficializzato il nuovo tasso di capitalizzazione applicabile ai montanti contributivi maturati fino al 31 dicembre 2023.
Per chi non lo sapesse, il tasso di capitalizzazione è un coefficiente che rivaluta il montante contributivo (ovvero l'insieme di tutti i contributi accumulati nel corso della propria vita lavorativa), in base alla variazione media quinquennale del PIL.
Come riportato nel Messaggio, il tasso di capitalizzazione per il 2025 è fissato a 1,036622, il che equivale a una rivalutazione del 3,6622%.
Ma cosa significa? In pratica, tutti i contributi versati fino alla fine del 2023 saranno rivalutati con un incremento del 3,6622%. A conti fatti, per ogni mille euro di montante si avrà un aumento di 36,62 euro.
A titolo d'esempio, chi ha accumulato 200.000 euro di contributi vedrà il proprio montante salire di 7.324 euro. A sua volta, chi ha 400.000 euro di montante contributivo avrà un incremento di 14.648 euro.
Grazie a questo nuovo aggiornamento, i futuri pensionati potranno ottenere un assegno più ricco dalla trasformazione del proprio montante, sebbene l'importo finale dipenderà soprattutto dall'età di uscita.

Pensioni, a quanto ammontano gli aumenti per i nuovi pensionati
Oltre al tasso di capitalizzazione, per calcolare l'assegno previdenziale bisogna tenere conto anche del coefficiente di trasformazione, ovvero il parametro con cui il montante viene convertito in pensione annua.
Particolarità di questo coefficiente è il fatto di ridursi con l?aumentare dell?età, premiando di fatto i lavoratori che vanno in pensione più tardi.
Fortunatamente, il nuovo tasso di capitalizzazione compensa l'eventuale perdita del coefficiente di trasformazione anche nel caso in cui ci si ritiri prima dei canonici 67 anni.
Ad esempio, uscendo nel 2024 a 60 anni con un montante di 300mila euro, si avrebbe ricevuto una pensione annua di 13.845 euro (poco più di 1.050 euro al mese).
E questo a causa del basso coefficiente di trasformazione, pari a 4,615% (per intenderci, quello previsto per chi si ritira a 67 anni è di 5.575%).
Ritirandosi invece quest'anno (sempre alla stessa età) si avrebbe una pensione annua di 14.106 euro (circa 1.085 euro al mese), dato che il montante in questo caso è di 310.986 euro grazie al nuovo tasso di capitalizzazione.
Pensioni, tutti gli altri aumenti in arrivo
Tra i tanti aumenti previsti nel 2025, è stato recentemente confermato quello della quattordicesima.
Si tratta di una misura integrativa che spetta ai pensionati che percepiscono un assegno inferiore a due volte il trattamento minimo INPS (circa 15.688,40 euro annui). Inoltre, per ottenerla è necessario aver compiuto 64 anni entro il 2025.
L'importo della quattordicesima è determinato da alcuni fattori, quali il reddito dichiarato, la gestione di appartenenza (dipendente o autonomo) e gli anni di contributi maturati. In breve, si va da un minimo di 336 euro fino a un massimo di 655 euro.
Inoltre, se il requisito anagrafico viene maturato durante l?anno, la somma finale sarà proporzionale ai soli mesi di spettanza. Ad esempio, chi compie 64 anni a marzo riceverà solo 10/12 dell'importo totale.
Attenzione, però: non tutti i titolari di pensione potranno beneficiare della quattordicesima. Anche nel 2025 ne resteranno esclusi, ad esempio, i titolari di assegno e pensione sociale, i beneficiari di invalidità civile e coloro che percepiscono l?Ape Sociale.