Pensioni all'estero, al via una nuova stretta dell'INPS per questi pensionati

03/09/2024 09:15

Pensioni all'estero, al via una nuova stretta dell'INPS per questi pensionati

Brutte notizie per i pensionati: l'INPS a breve bloccher l'erogazione delle pensioni all'estero per chi non si adeguato alle nuove disposizioni.

Sono disposizioni che servono per impedire che gli assegni previdenziali vengano errogati erroneamente, cos da far risparmiare tempo e (soprattutto) denaro all'Istituto.

Per chi risiede all'estero c' ancora tempo per adeguarsi, ma meglio provvedere all'istante.

Vediamo infatti cosa sta per succedere, e cosa bisogna fare per evitare di perdere il trattamento.

E soprattutto, quanto tempo abbiamo ancora per provvedere.

Per saperne di pi in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Pianeta Pensioni.

Pensioni all'estero: in arrivo la nuova stretta dell'INPS

Dopo gli avvisi sugli assegni erogabili in contanti, ora arrivano anche quelli relativi alla conferma della propria "esistenza in vita".

Si tratta della "nuova" disposizione dell'INPS atta ad accertare l'esistenza o meno di tutti i pensionati a cui viene erogata la pensione all'estero.

Una disposizione che in realt una vera e propria stretta: chi non risponder in tempo si vedr sospendere l'assegno a partire dal prossimo anno.

O meglio, la prima rata successiva alla scadenza sar comunque erogata (anche) in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza.

Ma solo questa: gi con la seconda rata scatter la sospensione.

Parliamo di una potenziale sospensione che riguarder tutti i pensionati nei 165 Paesi raggiunti dai bonifici dell'INPS, ovvero gli oltre 371mila pensionati stimati da Itinerari Previdenziali al 31 dicembre 2022.

A provvedere alla verifica dell'esistenza in vita del pensionato all'estero ci penser Citibank, banca fornitrice del servizio di pagamento delle pensioni al di fuori del territorio nazionale.

E questo tramite l'invio di una lettera esplicativa e del modulo standard di attestazione ai pensionati residenti nelle aree coperte.

Pensioni all'estero: cosa bisogna fare per adeguarsi

La situazione richiama molto quella degli avvisi dell'INPS di qualche mese fa sulle pensioni (ancora) erogate in contanti.

In breve, da luglio tutti i pensionati devono provvedere a depositare la propria pensione in un conto corrente, altrimenti dopo la scadenza non si potranno pi incassare se non tramite servizio Western Union.

Come in questo caso, basta solo provvedere alla comunicazione dei dati richiesti per poter ottemperare all'obbligo, ed evitare di ritrovarsi senza pensione.

Appena arriva la lettera dalla Citibank, occorrer infatti compilare il modulo di attestazione, cos da confermare la propria esistenza in vita e vedersi rinnovare anche dopo la scadenza il proprio assegno previdenziale.

Ma attenzione.

La nuova stretta dell'INPS non prevede (al momento) alcuna verifica per coloro che sono oggetto di scambi mensili di informazioni con le istituzioni previdenziali europee.

E' il caso di chi "assicurato" presso la Caisse Nationale d?Assurance Vieillesse francese o il Service fdral des pensions belga, o addirittura presso le casse previdenziali svizzere o tedesche.

Pensioni all'estero: quando tempo rimane per provvedere

Data la gravit della situazione, caldamente consigliato provvedere quanto prima a comunicare la propria esistenza in vita.

Anche se la scadenza per far pervenire la propria esistenza il 18 gennaio 2025.

Dopo questa scadenza, solo la rata di febbraio 2025 sar coperta dal servizio Western Union, mentre quella di marzo 2025 no.

Precisa il Messaggero, alcuni pensionati potranno essere interessati dalla verifica generalizzata dell?esistenza in vita.

E questo indipendentemente dalla loro area geografica di residenza o domicilio.

Il motivo di questa ulteriore stretta evidente: impedire che altre persone percepiscano la pensione a causa della mancata conferma della premorienza del beneficiario.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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