Tra pochi mesi, alcuni pensionati riceveranno un nuovo aumento nel proprio cedolino previdenziale INPS.
O meglio, alcuni pensionati. Purtroppo solo alcuni fortunati potranno beneficiare di questo nuovo incremento, che porterà qualche centinaio di euro in più nella pensione di luglio.
Vediamo infatti a chi spetta questo aumento in arrivo a luglio, e quali sono gli importi previsti nel 2025.
Per saperne di più in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Mondo Pensioni.
Pensioni 2025, chi avrà diritto all'aumento in arrivo a luglio
bene precisare fin da subito che l'aumento di luglio 2025 spetterà soltanto ai titolari di pensione che hanno diritto alla quattordicesima.
Per chi non lo sapesse, la quattordicesima è una maggiorazione sociale destinata a chi ha un reddito non superiore a 2 volte il trattamento minimo INPS (circa 15.688,40 euro) ed è titolare "di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell?Assicurazione Generale Obbligatoria e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della stessa, gestite da enti pubblici di previdenza obbligatoria", come ribadisce l'INPS sul sito ufficiale.
Anche chi percepisce l'assegno ordinario di invalidità e la pensione ai superstiti può ricevere la quattordicesima. Al contrario, non ne hanno diritto i titolari di assegno e pensione sociale, invalidità civile o Ape Sociale.
Altro requisito fondamentale è l?età: bisogna aver compiuto 64 anni, o raggiungere questa soglia entro la fine del 2025 per avere diritto alla quattordicesima, e quindi all'aumento di luglio.

Pensioni 2025, gli importi ufficiali dell'aumento di luglio
Gli importi effettivi dell'aumento di luglio dipendono non solo dal reddito, ma anche dalla gestione di appartenenza (dipendente o autonomo) e dagli anni di contributi maturati.
Se il pensionato ha un reddito che non supera le 1,5 volte il trattamento minimo (quindi entro gli 11.766,30 euro annui), e ha versato almeno 15 anni di contributi da dipendente (o 18 anni da autonomo), l?aumento sarà di 437 euro.
L?importo salirà a 546 euro per chi ha invece accumulato tra i 15 e i 25 anni di contributi come dipendente, oppure tra i 18 e i 28 anni come autonomo. Chi invece ha maturato un'anzianità contributiva superiore ai 25 anni da dipendente (o superiore ai 28 anni da autonomo) riceverà un aumento pari a 655 euro.
Discorso diverso per chi ha un reddito tra le 1,5 e le 2 volte il trattamento minimo (15.688,40 euro). In tal caso, l'aumento va da 336 euro per chi ha fino a 15 anni di contributi da dipendente (o 18 anni da autonomo), a 420 euro nel caso di un?anzianità contributiva tra i 15 e i 25 anni da dipendente (o tra i 18 e i 28 anni da autonomo).
Per chi ha superato i 25 anni di contributi da dipendente, o i 28 anni da autonomo, l?aumento massimo previsto è di 504 euro.
Pensioni 2025, quando si rischia il taglio dell?aumento
Ci sono alcuni casi in cui l?aumento di luglio potrebbe essere ridotto, se non addirittura azzerato.
Il più importante è quello del reddito. Se si supera il limite previsto, l'aumento derivante dalla quattordicesima spetterà "fino a concorrenza del predetto limite reddituale incrementato della somma aggiuntiva ipoteticamente spettante", come precisa Money.it.
In poche parole, l'aumento sarà sempre corrisposto, ma in misura ridotta fino ad azzerarsi del tutto una volta raggiunto anche questo limite.
Ricordiamo che nel calcolo del reddito rientrano tutte le entrate, non solo i proventi da pensione. Sono però esclusi dal computo alcuni trattamenti, come l?indennità di accompagnamento, il TFR, la pensione di guerra e il reddito della casa di abitazione.
Un?altra situazione che può portare a un taglio dell?aumento (stavolta provvisorio) riguarda la maturazione tardiva del diritto alla quattordicesima.
Se i requisiti vengono soddisfatti per l?intero anno 2025, l?importo sarà pieno. In caso contrario, verrà calcolato in proporzione alle mensilità in cui il pensionato ne ha diritto. Ad esempio, chi compie 64 anni a marzo riceverà solo 10/12 dell?importo totale.