E' (purtroppo) ufficiale: sul cedolino della pensione di aprile 2025 alcuni pensionati si ritroveranno con un bel taglio.
Purtroppo quello che poteva sembrare un "pesce d?aprile" si è trasformato in una brutta realtà.
Vediamo per quale motivo l'INPS ha imposto questa decurtazione sulla pensione di aprile 2025, a chi riguarda e, soprattutto, quali altri tagli sono previsti nei prossimi mesi.
Per saperne di più in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Mr LUL lepaghediale.
Pensioni 2025, chi subirà il nuovo taglio nel cedolino di aprile
Arrivato il cedolino della pensione di aprile 2025. E con tanto di trattenuta sull'importo mensile.
Per fortuna, questa decurtazione non riguarderà tutti i pensionati INPS, ma solo quelli che devono ancora saldare il conguaglio fiscale operato dall'INPS negli ultimi mesi.
Secondo quanto riferito da UIL Pensionati, alla fine del 2024 è stato effettuato un ricalcolo a consuntivo delle ritenute erariali "applicate nel corso del medesimo anno d?imposta (IRPEF e addizionali regionali e comunali a saldo), sulla base dell?ammontare complessivo delle sole prestazioni pensionistiche erogate dall?INPS".
Se appunto nel corso del 2024 sono state applicate delle ritenute erariali in misura inferiore a quanto dovuto su base annua, in qualità di sostituto d'imposta l'INPS trattiene il debito per le mensilità successive.
Se il rateo mensile è sufficiente, il debito viene saldato entro gennaio o febbraio. Se invece i ratei in questione non sono bastati a coprire l?intero debito, "il recupero prosegue anche sui ratei successivi, fino all?estinzione del debito".
Caso a parte per i pensionati con meno di 18mila euro all'anno. Stando a Money.it, per questi contribuenti il debito potrà essere rateizzato fino a novembre "nel caso in cui il ricalcolo delle ritenute erariali abbia determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro".

Pensioni 2025, chi sono esclusi dal taglio nel cedolino di aprile
Come detto sopra, solo alcuni pensionati subiranno questo taglio nel cedolino di aprile 2025.
Di contro, non scatterà alcuna decurtazione per i percettori di prestazioni assistenziali quali l'Assegno Sociale o la pensione di invalidità civile. E questo vale sia per il cedolino di aprile 2025 che per i prossimi ratei.
Si parla di trattamenti che in genere hanno importi molto contenuti: ad esempio, l'Assegno Sociale, se richiesto da un pensionato, offre una modesta integrazione al reddito, di solito pari a qualche centinaio di euro al mese.
La pensione di invalidità civile, invece, prevede un'indennità di circa 336 euro al mese.
Praticamente tutte misure ben al di sotto dello stesso trattamento minimo INPS.
Pensioni 2025, tutti i tagli in arrivo dopo aprile
Oltre a questa trattenuta, ad aprile e nei prossimi mesi i pensionati dovranno affrontare ulteriori tagli.
Si troveranno infatti a dover fare i conti con le trattenute relative alle addizionali regionali per il 2024, insieme a quelle dell'acconto per le addizionali comunali del 2025.
Stiamo parlando di imposte che, a seconda dell'imponibile di riferimento, possono prevede importi ora insignificanti, ora decisamente notevoli.
Per verificare gli importi trattenuti, basta consultare il proprio cedolino accedendo all'area personale MyINPS. Nel cedolino saranno visibili non solo le trattenute, ma anche tutte le detrazioni applicate.
Ma attenzione: per effettuare l'accesso occorre essere in possesso di credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS.
Ricordiamo che il pagamento della pensione di aprile avverrà nello stesso giorno sia per le banche che per le Poste. E che le somme saranno disponibili per il prelievo allo sportello a partire da oggi martedì 1 aprile.