Proprio per non far mancare nulla ai futuri pensionati, si sta valutando in questi giorni l'allungamento delle finestre temporali per la Pensione Anticipata.
Una proposta decisamente "crudele", perch i futuri pensionati si ritroveranno cos a dover aspettare altro tempo pur avendo gi maturato i requisiti della Pensione.
Ma vediamo prima come potrebbero cambiare le tempistiche con queste nuove finestre da 6-7 mesi, e quali alternative rimarrebbero di fronte a questo nuovo ostacolo.
Per saperne di pi in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Pausa Caff News.
Pensione anticipata, la proposta delle finestre a 6-7 mesi
Riporta l'ANSA, al momento i requisiti della Pensione Anticipata Fornero non subiranno ulteriori modifiche per via del "blocco" in vigore fino al 2028.
Diversamente, la finestra "mobile" tra la maturazione di questi e la decorrenza dell'assegno dovrebbe passare da 3 mesi a 6-7 mesi.
Purtroppo non si pu "saltare" la finestra "mobile".
Si tratta di una misura stabilita da anni per molte uscite previdenziali, che permette per al lavoratore di poter continuare a lavorare o addirittura di andare in ferie (servirebbe in questo caso il preavviso al datore di lavoro).
Purtroppo, allungando di altri mesi la finestra, il neo-pensionato di turno rischia di andare in pensione ancora pi tardi, e potrebbe essere un bel problema per chi si trova costretto ad "andarsene" dal lavoro (malattia, problemi familiari...).
Pensione anticipata: quando ci si potr ritirare con queste nuove finestre
Al momento si tratta solo di una proposta, infatti la modifica alla finestra non ha un numero di mesi preciso: potrebbe essere allungata di 6 mesi, cos come di 7 mesi.
In entrambi i casi, l'allungamento non andr a incidere sui contributi previsti dalla Pensione, ovvero 42 anni e 10 mesi per i lavoratori e 41 anni e 10 mesi per le lavoratrici.
Ma a quanto ammonterebbe l'et di uscita con le nuove finestre?
Supponendo di avere raggiunto 62 anni d'et dopo aver maturato i citati 42 anni e 10 mesi di contributi.
Invece che a 62 anni e 3 mesi, ora l'uscita sar a:
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62 anni e 6 mesi se l'allungamento di 6 mesi;
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62 anni e 7 mesi se l'allungamento di 7 mesi.
Nel caso di una lavoratrice, togliendo quindi un anno di contributi, uscendo a 61 anni l'uscita sarebbe a:
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61 anni e 6 mesi se l'allungamento di 6 mesi;
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61 anni e 7 mesi se l'allungamento di 7 mesi.
Quattro mesi in pi possono fare la differenza? Dipende dai propri piani o dall'esigenza stessa di andare in pensione prima.
Se cos non fosse, allora perch non provvedere con Quota 103 o Quota 41?
Pensione anticipata: tornano convenienti Quota 103 e Quota 41
E' probabile che questa proposta abbia un occhio di riguardo proprio per Quota 103 e Quota 41, anche perch parliamo di due uscite che ad oggi non sono molto convenienti.
E non lo sono perch prevedono 41 anni di contributi (Quota 103 prevede anche il requisito di 62 anni d'et), e al tempo stesso il ricalcolo dell'assegno sotto sistema contributivo.
Prima della proposta di allungare la finestra, rispetto a loro la Pensione Anticipata rimaneva una soluzione migliore, anche solo per l'assegno calcolato col modello misto.
Inserendo questo ritardo di 4 mesi in pi, bisogner vedere se i pensionati cominceranno a preferire queste due uscite, anche se fortemente penalizzate dall'assegno finale completamente contributivo.
Se cos non fosse, l'unica soluzione per deviare il pubblico dalla Pensione Anticipata a favore delle due Quote sarebbe l'introduzione del calcolo anche per l'Anticipata.
Una soluzione non "crudele", ma "terribile", perch cos facendo tutti coloro che hanno passato la vita ad accumulare anni contributivi rischierebbero di ritrovarsi una pensione tagliata in anticipo.
Per lo Stato sarebbe una fonte di risparmio notevole, ma sarebbe difficile da digerire per l'attuale maggioranza oltre che per i sindacati.