Il pagamento delle pensioni INPS di gennaio 2025 segna un leggero ritardo rispetto al consueto calendario. La variazione, dovuta alle festività di inizio anno, sarà accompagnata da alcune sorprese per i pensionati.
Il cedolino del primo mese del 2025 include infatti novità introdotte dalla Manovra e i consueti aggiornamenti legati alla perequazione automatica. Dalla rivalutazione degli assegni agli eventuali conguagli fiscali, al ritardo dei pagamenti INPS: scopriamo insieme tutte le novità in arrivo per i pensionati.
Prima, però, vi lasciamo al video YouTube di Bonus & Pagamenti sulle prestazioni INPS in arrivo in quest'ultima settimana dell'anno.
Di quanto aumentano le pensioni di gennaio 2025
La prima sorpresa del nuovo anno riguarda gli aumenti degli assegni pensionistici. Il cedolino sarà più ricco per molti pensionati. L’adeguamento delle pensioni all’inflazione conferma per il 2024 un tasso del 5,4%, già applicato senza necessità di ulteriori conguagli.
La rivalutazione straordinaria introdotta dalla Manovra porta gli importi delle pensioni minime a 616,67 euro al mese, con un aumento netto di 2 euro rispetto al mese precedente. Per le pensioni superiori al trattamento minimo, la perequazione segue un criterio progressivo basato su fasce di reddito:
- Pensioni fino a 3 volte il minimo: rivalutazione al 100% del tasso d’inflazione ISTAT
- Pensioni da 3 a 5 volte il minimo: rivalutazione al 90%
- Pensioni oltre 5 volte il minimo: rivalutazione al 75%
In termini pratici, le pensioni:
- fino a 2.394 euro lordi aumentano dello 0,8%.
- tra 2.394 e 2.993 euro lordi, l’incremento è dello 0,72%.
- superiori a 2.993 euro lordi vedranno una rivalutazione limitata allo 0,6%.
Pensioni minime, invalidità civile e assegno sociale 2025: tutti gli aumenti
La Manovra 2025 ha introdotto una maggiorazione straordinaria del 2,2% per le pensioni minime che fa lievitare l’importo mensile a 616,67 euro. L’aumento non compensa però l’inflazione degli ultimi anni. A seguito di un emendamento, si valuta un ulteriore incremento fino al 2,7%, in linea con gli aumenti dello scorso anno.
Per quanto riguarda le pensioni di invalidità civile, l’importo base aumenta a 336 euro mensili nel 2025. Alcuni pensionati potranno beneficiare anche del bonus anziani che eleva l’importo fino a 850 euro. L’Assegno Sociale, destinato ai cittadini con redditi bassi, registra un lieve aumento2025, raggiungendo i 538,68 euro.
Conguagli nel cedolino INPS
Il cedolino INPS di gennaio 2025 include non solo gli aumenti ma anche eventuali conguagli fiscali relativi all’anno precedente. Tra questi, le addizionali regionali e comunali a saldo per il 2024. In alcuni casi, i pensionati potrebbero trovarsi di fronte a una pensione più bassa del previsto. Ciò accade quando le trattenute effettuate durante il 2023 risultano insufficienti a coprire quanto dovuto.
La situazione interessa soprattutto i pensionati che hanno percepito redditi superiori a quanto inizialmente stimato. L’INPS provvederà a recuperare la differenza sulle rate di gennaio e febbraio 2025. Per evitare sorprese, si consiglia di verificare attentamente il dettaglio del cedolino.
Quando è previsto il pagamento delle pensioni di gennaio 2025
Il ritardo nel pagamento INPS delle pensioni di gennaio 2025 accennato in apertura di articolo, fa slittare le erogazioni di un solo giorno rispetto alle date consuete: si parte il 3 gennaio.
Per chi ritira la pensione in contanti presso gli uffici postali, gennaio 2025 segue il tradizionale calendario scaglionate per iniziale di cognome dei pensionati:
- venerdì 3 gennaio – dalla lettera A alla B;
- sabato 4 gennaio (solo di mattina) – dalla lettera C alla D;
- martedì 7 gennaio – dalla lettera E alla K;
- mercoledì 8 gennaio – dalla lettera L alla O;
- giovedì 9 gennaio – dalla lettera P alla R;
- venerdì 10 gennaio – dalla lettera S alla Z.