Una pensione da 330 euro non molto, per pu essere utile per chi non riuscito a farsene una a causa delle proprie malattie invalidanti.
Soluzione semi-previdenziale prevista per la categoria degli inabili, anche se la somma non molto generosa,questa pensione ha la fortuna di essere erogabile per ben 13 mesi, oltre a essere disponibile ben prima dello scatto della Legge Fornero.
Ma vediamo meglio in quali casi possibile richiedere questa pensione da 330 euro, e quali sono i requisiti.
Per saperne di pi in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale Mondo Pensioni.
Pensione fino a 330 euro ma solo per queste malattie invalidanti
Partiamo fin da subito con la questione delle malattie invalidanti.
Come riporta il sito stesso dell'INPS intanto la malattia invalidante deve portare a un'inabilit totale e permanente del 100%.
Per quanto riguarda la malattia in s, si va da quelle cardiocircolatorie, come quelle urinarie, fino a quelle endocrine e osteoarticolari.
Di seguito alcuni esempi tratti dalle Linee Guida dell'Istituto.
Nel caso delle malattie relative all'apparato cardiocircolatorio, ci riferiamo a:
Nel caso dell'apparato respiratorio:
Nel caso dell'apparato digerente:
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infiammazioni intestinali croniche.
Nel caso dell'apparato urinario:
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insufficienza renale cronica,
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Nel caso dell'apparato endocrino:
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insufficienza corticosurrenale,
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E nel caso dell'apparato osteoarticolare:
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amputazioni complete o parziali,
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Valgono anche le malattie congenite, ematologiche, neoplastiche e reumatiche rare, come:
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fibrosi cistica (invalidit tra il 51 al 100%),
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oloprosencefalia alobare e semilobare;
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Pensione fino a 330 euro, ecco gli altri requisiti
Oltre alla malattia invalidante che certifichi un'inabilit pari al 100%,per avere questa pensione da 330 euro il richiedente deve detenere un reddito inferiore alla soglia stabilita ogni anno dalla Legge.
Per il 2024, la soglia a 19.461,12 euro.
A sua volta, bisogna avere tra i 18 e i 67 anni per poter richiedere questa pensione, oltre ad avere:
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(se italiano) la cittadinanza italiana,
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(se comunitario) l?iscrizione all'anagrafe del comune di residenza,
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(se extracomunitario) il permesso di soggiorno di almeno un anno, come da art.
41 del Testo Unico sull'Immigrazione (D. Lgs 286/98)
Ma attenzione. Oltre al requisito di inabilit, richiesto anche quello di invalidit.
Qual la differenza? Per inabilit si intende la mancata capacit lavorativa del singolo individuo a causa di una malattia o infortunio.
Mentre l'invalidit la mancata capacit di svolgere determinate funzioni nella quotidianit, sempre per malattia o infortunio.
Nel nostro caso, serve il riconoscimento di una percentuale di invalidit compresa tra il 74% e il 99%.
Pensione fino a 330 euro: come richiederla
Essendo in ballo l'invalidit e l'inabilit, il richiedente dovr dimostrare di avere entrambe queste condizioni riconosciute da parte delle autorit competenti, come il medico legale.
In sede di richiesta, si dovr presentare anche ulteriori dati come gli eventuali ricoveri, le informazioni sullo svolgimento di un'eventuale attivit lavorativa, l?indicazione delle modalit di pagamento e della delega alla riscossione.
Si pu fare richiesta direttamente sul sito dell'INPS usando le proprie credenziali, oppure chiedere assistenza a un patronato o alle associazioni competenti (ANMIG, ENS, UIG, ANFASS...).
Come accennato all'inizio, l'assegno erogabile per ben 13 mensilit, ed indicizzato all'inflazione.
Per il 2024, l'assegno arriva fino a 333,33 euro.
L'erogazione parte dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda. Solo in casi eccezionali, pu partire addirittura dalla data indicata dalle commissioni sanitarie preposte alla valutazione.
La misura della prestazione, in condizioni particolari di reddito, pu essere incrementata di un importo mensile stabilito dalla legge (es.
maggiorazione ex art. 70 legge 388/2000).