Pensione di vecchiaia a 61 anni: ormai solo queste uscite la prevedono

16/07/2024 09:15

Pensione di vecchiaia a 61 anni: ormai solo queste uscite la prevedono

Era il 1992 quando venne varata la Legge Amato, che port il requisito anagrafico da 55 a 60 anni per le donne, e da 60 a 65 anni per gli uomini.

Fu l'inizio del grande "allungamento" dell'et pensionabile, oggi culminato con i 67 anni della Fornero (per ora).

Se fino a 30 anni fa era possibile ritirarsi a 60 e passa anni senza problemi, oggi solo chi fa richiesta per queste uscite anticipatorie pu sperare in un ritiro pi tranquillo.

Vediamo infatti quali uscite permettono ancora la Pensione di Vecchiaia a 61 anni, e quali sono i requisiti e le eventuali penalizzazioni.

Per saperne di pi in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento a Canale Notizie.

Pensione di Vecchiaia a 61 anni: quali sono i requisiti

Attualmente la Pensione di Vecchiaia prevede l'uscita a 67 anni, ma solo se si riesce ad accumulare 20 anni di contributi.

Se per si vuole anticipare l'uscita a 61 anni, si pu procedere tramite le Quote anticipatorie, come Opzione Donna, oltre alla Pensione Anticipata, che non prevede alcun requisito anagrafico tranne i 41-42 anni e 10 mesi di contributi versati.

Nel caso di Opzione Donna, bisogner per avere 35 anni di contributi versati, oltre al fatto di rientrare nelle categorie previste dalla normativa vigente (caregiver, sofferente di malattia disabilitante, disoccupata o lavoratrice presso azienda in crisi).

E questo per avere un assegno calcolato interamente con il sistema contributivo, quindi con il rischio di ritrovarsi con una differenza tra ultimo stipendio e pensione pari al 30%.

Oltre a Opzione Donna, un'altra Quota che permette l'uscita a 61 anni Quota 97,6.

Sempre 35 anni di contributi come Opzione Donna, ma in questo caso bisogna avere svolto una o pi mansioni usuranti (ad esempio lavoratori in galleria, nelle cave, in cassoni ad aria compressa ecc.).

La Quota in questione prevista anche per gli addetti a turni notturni con almeno 6 ore consecutive per un minimo di 64 giorni all'anno (o almeno 3 ore per l'intero anno), oppure per gli addetti ai servizi di trasporto pubblico.

Purtroppo i 35 anni di contributi previsti da Quota 97,6 sono effettivi: bisogna pertanto escludere dal cumulo la contribuzione figurativa per disoccupazione ordinaria e malattia.

Pensione di Vecchiaia a 61 anni per i non vedenti

Oltre alle uscite anticipate, spetta la Pensione di Vecchiaia a 61 anni anche a chi rientra nelle categorie "protette", come ad esempio quella dei non vedenti.

Se si non vedenti fin dalla nascita, oppure lo si diventati prima o addirittura dopo l?inizio del rapporto di lavoro, basta solo avere 10 anni di contributi gi versati per poter andare in pensione rispettivamente a 56 anni (uomini) e a 51 anni (donne).
Ma questo vale per i lavorati dipendenti del settore privato.

Per gli autonomi, invece, l'uscita a 61 anni per gli uomini e a 66 anni per le donne.

Ma attenzione. Nel caso dei dipendenti, la pensione decorre dopo 12 mesi dalla maturazione dell?ultimo requisito, mentre per gli autonomi dopo 18 mesi.

Diversamente, se non si hanno i sopracitati 10 anni di contributi gi versati, per i dipendenti privati il requisito anagrafico passa a 61 anni di et per gli uomini e 56 anni di et per le donne, con tanto di requisito contributivo di base che sale a 15 anni.

Nel caso degli autonomi, tocca sempre aggiungere 5 anni in pi al requisito anagrafico, ovvero 66 anni di et per gli uomini e 61 anni di et per le donne.

Pensione di Vecchiaia a 61 anni per le casalinghe

Per le casalinghe (o casalinghi) addirittura la Pensione di Vecchiaia arriva a 57 anni, come precisa l'INPS nella pagina ufficiale del Fondo previdenziale per casalinghe e casalinghe.

Si tratta di una soluzione che, tramite il versamento volontario di una quota (mensile o annua), permetta di ritirarsi con solo 5 anni di contributi versati gi a 57 anni (solo se si raggiunge l'importo soglia pari a 1,2 volte l'assegno sociale, altrimenti tocca aspettare i 65 anni).

Ovviamente, essendo una pensione puramente contributiva, quello che si versa quello che si ottiene.

Una soluzione conveniente solo se si ha modo di versare migliaia di euro all'anno, per avere cos gi a 57 anni un supporto extra nel caso in cui la pensione vera e propria non sia delle migliori non solo in termini di assegno, ma anche di scatto anagrafico.

Se nel lungo periodo dovesse infatti innalzarsi l'et pensionale, la pensione non sarebbe pi a 67 anni, bens a 71 anni.

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