Anche i nipoti di persone titolari di una pensione possono avere diritto alla reversibilit, cio a parte dell'assegno del pensionato in caso di suo decesso.
A stabilito l'INPS nell'ultima Circolare, anche se questo nuovo diritto non esente da alcuni paletti per quanto riguarda l'accesso a questo beneficio economico.
Ma malgrado queste modifiche, almeno da oggi i nipoti superstiti saranno beneficiari della pensione di reversibilit.
Ovviamente non tutti i potenziali nipoti.
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Pensioni di reversibilit: come funziona per i nipoti
La pensione di reversibilit non prerogativa solo dei coniugi.
In certi casi, la pensione INPS pu andare anche ad altri soggetti come i figli e i fratelli.
Come precisa l'INPS nella pagina ufficiale, la reversibilit prevista anche per:
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figli minori od orfani o maggiorenni privi di lavoro e a carico fino a 21 anni (26 anni se universitari), o inabili.
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fratelli e sorelle se a carico e inabili sul lavoro senza alcuna pensione.
Per i nipoti fino ad oggi non era possibile.
Eppure, gi da tempo la Corte Costituzionale s'era pronunciata, con la sentenza 180/1999, in cui riconosceva lo status dei nipoti al pari dei figli sopramenzionati, se ovviamente a carico del percettore di pensione soggetta a futura reversibilit.
Ma l'INPS, pur riconoscendo a tratti la condizione nella Circolare 213/2000, non ha mai disposto l'accesso alla misura anche per i nipoti.
Anni dopo sempre la Corte si pronunciata a favore loro: con la sentenza 88/2022, la Consulta ha proclamato l?illegittimit costituzionale di parte dell'articolo 38 del DPR 818/1957, che non includeva i nipoti maggiorenni orfani, inabili al lavoro, e a carico.
Alla fine l'INPS, due anni dopo, ha detto s alle diverse pronunce della Corte.
Pensioni di reversibilit per nipoti: la novit della Circolare INPS
Nella Circolare 64/2024, l'INPS ha finalmente uniformato le sentenze della Corte alla misura, ufficializzando l'inclusione dei nipoti tra i destinatari diretti della pensione di reversibilit.
Essendo "diretti", anche in presenza del coniuge e dei figli del defunto percettore essi potranno ricevere una propria quota.
Ma ovviamente secondo quanto risposto dall'ultima sentenza della Corte, pertanto i nipoti potranno beneficiare della pensione di reversibilit solo se:
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a carico del pensionato al momento del decesso di quest?ultim,
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Un'equiparazione completa a quella dei figli, che ricordiamo possono beneficiare della pensione se:
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maggiorenni studenti di scuole o corsi di formazione professionale ma entro i 21 anni di et (entro i 26 anni nel caso di studenti universitari),
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maggiorenni inabili indipendentemente dall?et.
La convivenza non risulta al momento requisito fondante, anche se da Circolare 185/2015 emerge la necessit, in fase di accertamento, di dimostrare l'essere "a carico" dell'ex percettore.
Pensioni di reversibilit: cosa devono fare i nipoti
Se tempo fa si mandata la richiesta di beneficio della pensione di reversibilit in qualit di nipote, prima l'INPS non aveva modo di autorizzare l'erogazione, non essendoci alcuna disposizione ufficiale a loro favore.
Oggi con questa nuova Circolare cambia tutto.
Probabilmente le domande gi respinte verranno riesaminate, almeno quelle non cadute in prescrizione (quindi entro 5 anni) o gi decadute.
Ovviamente l'INPS dovr rivedere la posizione di tutti coloro che non possono percepirla se ci sono nipoti riconosciuti.
Essendo equiparati ai figli, la pensione di reversibilit non potr essere riconosciuta successivamente a genitori o fratelli e sorelle del percettore originario.
Scatter cos la revoca del beneficio per questi ultimi, ma non la restituzione di quanto gi erogato.
Per quanto riguarda la stima dell'assegno per i nipoti, ancora l'INPS non ha ufficializzato le quote, ma si pu presumere che potrebbe essere al pari di quella dei figli:
Ovviamente i nipoti non dovranno essere soggetti con reddito da lavoro: il cumulo della pensione con i redditi previsto solo per genitori, coniuge, fratelli e sorelle.
Essi possono avere l'assegno anche con redditi fino a 34.149,70, purch ridotto del 50% in tal caso. Per figli e nipoti, fatto obbligo non avere redditi.