Pensione di reversibilità, il "trucco" per avere fino a 3180 euro in più

Niccolò Mencucci Niccolò Mencucci - 19/11/2024 09:15

Pensione di reversibilità, il trucco per avere fino a 3180 euro in più

Anche nel 2024 e nei prossimi anni è possibile tramite questo "trucco" ottenere fino a 3180 euro in più.

Un trucco che permetterebbe a chi detiene una pensione di reversibilità (o assegno di vedovanza) di avere qualche soldo in più per i prossimi anni.

Purtroppo, oltre all'assegno di vedovanza, il beneficiario dovrà anche avere alcuni specifici requisiti e rientrare in alcune specifiche categorie.

Vediamo infatti chi può usufruire di questo trucchetto, e come fare per ottenere questo "tesoretto" da 3180 euro.

Per saperne di più in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al Canale Notizie.

Pensione di reversibilità, come funziona il trucco per avere 3180 euro in più

Il trucco in questione gioca tutto sugli arretrati che si possono richiedere in merito a questo "extra" previsto nella pensione di reversibilità.

Ma più che di un extra si tratta in realtà di un trattamento integrativo volto a garantire un sostegno economico a coloro che sono rimasti vedovi e si ritrovano anche a dover fare i conti con gravi disagi fisici o psichici.

Per loro, infatti, è possibile ottenere un incremento di 52,91 euro al mese sul proprio assegno di vedovanza.

Ma non si parlava di 3180 euro in più? Sì, ma solo se si richiede questo extra con i vari arretrati.

La normativa odierna prevede che si possano richiedere fino a un massimo di 5 anni di arretrati: dopo 5 anni (purtroppo) eventuali elargizioni non ancora riscosse finiscono tutte in prescrizione.

A conti fatti, se in un anno si possono percepire fino a 636 euro, in cinque anni il beneficiario può arrivare ad avere fino a 3180 euro in più. Ovviamente se rientra nei requisiti e nella platea di riferimento di questo "extra".

Come già anticipato sopra, non è previsto per tutti i pensionati con l'assegno di vedovanza, ma solo per alcuni.

Pensione di reversibilità, chi può sfruttare questo trucco

Oltre all'ovvia pensione di reversibilità in qualità di vedovo/a del/la pensionato/a deceduto/a, il beneficiario deve avere anche:

  • ?

    un'invalidità totale (o invalidità al lavoro) al 100%,

  • ?

    la titolarità dell'indennità di accompagnamento.

In poche parole, parliamo dei vedovi invalidi che hanno i benefici previsti dalla Legge 104.

Oltre a ciò, il pensionato deve trovarsi anche in una situazione economica disagiata. In poche parole, il suo reddito dovrà risultare inferiore a 37.325,55 euro.

Se il reddito però risulta tra 33.274,22 e 37.325,55 euro, l'extra sarà solo di 19,69 euro. Dovrà pertanto essere più basso di 33.274,22 euro per percepire la somma sopraccitata dei 52,91 euro.

Attenzione, però. Tale emolumento non è riconosciuto ai vedovi di lavoratori autonomi, iscritti alla gestione INPS, quali ex artigiani, commercianti, mezzadri e coloni.

E' infatti solo per coniugi superstiti di ex dipendenti pubblici o privati, collaboratori a progetto (co.co.co.) o autonomi iscritti alla Gestione separata. 

Pensione di reversibilità, maggior supporto a vedovi/e invalidi

Raramente si hanno buone notizie sul fronte previdenziale, e questa non è che l'eccezione che conferma la regola.

Fortunatamente il Governo ha voluto rendere più generosa la pensione ai percettori più fragili di questa platea, ovvero i vedovi (o vedove) con invalidità.

Parliamo di persone che già dall'inizio sono colpiti dal taglio strutturale dell'assegno di vedovanza: infatti per i coniugi senza figli spetta solo il 60% dell'assegno originale.

Con questi 50 e passa euro in più al mese, in parte viene colmato il taglio sopraccitato. E anche se l'aumento non è proprio ricchissimo, ricordiamo che i pensionati ordinari si ritroveranno con 3 euro di aumento mensile dal 2025.

Una disposizione che ancora oggi fa molto discutere, anche se difficilmente l'Esecutivo poteva fare in maniera diversa, a causa del budget risicato per il prossimo anno.

Se non altro, sempre nel 2025, alcuni pensionati potranno ritrovarsi anche con 800 euro in più nella propria pensione, grazie al bonus per anziani introdotto quest'anno e in funzione a partire da gennaio 2025.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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