Anche le mamme possono andare in pensione prima quest'anno, addirittura a 63 anni. Per fortuna che non esiste solo Opzione Donna come uscita anticipatoria previdenziale!
Per il 2024 sono diverse le opzioni di uscita per le lavoratrici che hanno figli a carico, ovviamente con i dovuti requisiti per poter avere finalmente il proprio assegno previdenziale.
Vediamo quali sono le opzioni che permettono di andare in pensione a 63 anni per le mamme, e quali sono i requisiti.
Se vuoi saperne di pi in merito all'argomento, ti suggerisco di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Breaking News Italia.
Pensione a 63 anni nel 2024: l'uscita speciale per le mamme
Questa speciale pensione per le mamme a 63 anni nel 2024 in realt non altro che la conferma di una disposizione normativa in auge ormai da circa 30 anni.
Ovvero l'articolo 1, comma 40, lettera c della Legge Dini, la 335/1995, quella che ha portato grandi innovazioni nel sistema previdenziale nazionale.
In primis, l'introduzione del calcolo contributivo e delle pensioni annesse.
Ma come funziona? Prendiamo ad esempio Quota 84, ovvero l'uscita previdenziale che prevede come requisiti:
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64 anni di et anagrafica,
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20 anni di contributi minimi versati.
Perch si parla allora di 63 anni? Perch, stando al comma in questione:
"[...] riconosciuto alla lavoratrice un anticipo di et rispetto al requisito di accesso alla pensione di vecchiaia di cui al comma 19 pari a quattro mesi per ogni figlio e nel limite massimo di dodici mesi."
In soldoni, se hai 3 o pi figli, puoi avere diritto a ben un anno di anticipo previdenziale per quanto riguardano "i trattamenti pensionistici determinati esclusivamente secondo il sistema contributivo".
Come ad esempio la pensione anticipata contributiva, altrimenti nota come "flessibile".
E questo non solo per Quota 84, ma per tutte le uscite previdenziali, visto che la normativa di riferimento (art.
24 del DL 201/2011) la rende accessibile anche alle Quote in vigore (es. Quota 103).
Da qui, l'esempio pi conveniente per le lavoratrici mamme, appunto Quota 84, che prevede solo 20 anni di contributi per uscire a 63 anni come madre di tre figli.
Anche perch altri esempi possono non essere cos convenienti.
Pensione a 63 anni nel 2024: l'uscita con Ape Sociale
Altra alternativa sarebbe con l'Ape Sociale, anche se per la lavoratrice mamma potrebbe avere dei requisiti abbastanza stringenti.
E con un profitto non proprio ottimale.
Sebbene richieda 63 anni di et anagrafica, a livello contributivo richiede:
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30 anni di contributi se lavoratrice "standard",
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36 anni di contributi se lavoratrice di mansioni usuranti.
Va detto per che, come precisa l'INPS nella pagina ufficiale dell'Ape Sociale, per le mamme possibile beneficiare di una riduzione dei requisiti contributivi minimi: ben 12 mesi per ogni figlio fino a un massimo di 2 anni.
Quindi si andrebbe tra i 28 e i 34 anni di contributi.
Va detto per che, in alternativa alla posizione di "lavoratrice", la mamma che punta alla pensione a 63 anni pu fare richiesta dell'Ape Sociale anche se si trova:
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in stato di disoccupazione (cessazione rapporto di lavoro, dimissioni ecc.);
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come caregiver per parente di primo grado convivente con handicap grave (coniuge, genitore), o di secondo grado se con handicap e over 70,
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con handicap pari o superiore al 74%.
Ricordiamo inoltre che, sebbene l'Ape Sociale decorre dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda di accesso al beneficio, essa corrisposta ogni mese per 12 mensilit nell'anno (niente tredicesima).
E che l'assegno fisso a 1.500 euro, anche se si hanno contributi a sufficienza per avere diritto a un importo pi alto.
Pensione a 63 anni nel 2024: l'Isopensione per le mamme lavoratrici
Altra alternativa possibile per le mamme lavoratrici quella dell'Isopensione.
Uscita previdenziale anticipatoria a carico dell'azienda, prevede per tutti (non solo per le mamme) la pensione a 63 anni anche nel 2024, grazie all'anticipo di 4 anni previsto dalla Legge Fornero del 2012.
Se non addirittura prima, se si rientra nella finestra 2018-2026, entro la quale l'anticipo di ben 7 anni, come da articolo 1, comma 160 della Manovra di Bilancio 2018.
La disposizione permette all'azienda esodante di corrispondere alla neo-pensionata mamma un assegno "previdenziale" di importo equivalente per il periodo di esodo.
Ma cos non si rischia di vedere perduti anche i contributi previdenziali dei restanti 4-7 anni? In realt no: l'azienda dovr versare, oltre all'assegno alla neo-pensionata, anche i contributi, cos da non risultare penalizzato alla fine del percorso.
Ovviamente ha i suoi "contro".
Possono accedervi solo quelli che hanno appunto una "mancanza" di 4-7 anni, sia alla pensione di vecchiaia che alla pensione anticipata.
Inoltre, lo strumento, non pu essere finalizzato all'erogazione della pensione con quota 100, quota 102 o quota 103.