Pechino stimola l'Asia-Pacifico, Tokyo in calo.

Dopo un avvio d'ottava positivo per il mercato azionario di Wall Street, con il Dow Jones Industrial Average che ha superato per la prima volta i 38.000 punti, la tendenza al rialzo è stata confermata anche con l'apertura dei mercati asiatici.
Il principale impulso al rialzo è arrivato dalle indiscrezioni secondo cui Pechino prevede di stanziare circa 2.000 miliardi di yuan (258 miliardi di euro) per sostenere i mercati cinesi in difficoltà. Tuttavia, da Tokyo sono arrivate indicazioni contrastanti sulla ripresa economica. La Bank of Japan (BoJ) ha infatti ridotto le stime di crescita dell'economia giapponese per l'anno fiscale 2023, portandole all'1,8% rispetto al 2,0% stimato in precedenza.

Tuttavia, è stata rivista al rialzo la previsione di crescita del PIL per l'esercizio 2024, passando dall'1,0% all'1,2%, mentre per il 2025 è rimasta invariata all'1,0%. Nonostante queste notizie contrastanti, l'indice Msci Asia-Pacific, escludendo il Giappone, ha registrato un aumento di circa lo 0,80%, evidenziando un clima complessivamente positivo per la regione.

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