PboC riduce tasso Mlf a un anno al 2,65% di 10 punti base.

La People's Bank of China (PboC) ha deciso di tagliare il tasso sulla medium-term lending facility (Mlf) a un anno di 10 punti base, portandolo al 2,65%. Questa decisione era stata ampiamente prevista, visto che tutti i 33 economisti che componevano il consensus di Reuters si aspettavano un abbassamento del costo del denaro. Inoltre, lunedì scorso l'istituto centrale di Pechino aveva già anticipato l'allentamento, tagliando anch'esso di 10 punti base i reverse repo a una settimana, dal 2,00% all'1,90%.

È ora sempre più probabile che il prossimo martedì, il loan prime rate annuale (attualmente al 3,65%), il tasso di riferimento della Cina, subirà un intervento al ribasso. Parallelamente, la PboC ha iniettato 237 miliardi di yuan (30,6 miliardi di euro) di liquidità nel sistema finanziario del Paese attraverso Mlf.
Queste mosse della PboC sono volte a sostenere l'economia cinese, che sta affrontando un rallentamento a causa della guerra commerciale con gli Stati Uniti e della pandemia globale di COVID-19. Il taglio dei tassi dovrebbe incentivare la spesa e gli investimenti, rafforzando così la crescita economica. Inoltre, la decisione della PboC potrebbe avere un impatto positivo sui mercati globali, visto che la Cina è uno dei principali motori dell'economia mondiale. Tuttavia, la situazione resta incerta, in quanto la guerra commerciale con gli Stati Uniti continua a rappresentare una minaccia per la stabilità economica internazionale. In ogni caso, la PboC sembra pronta a intervenire ulteriormente se necessario, dimostrando grande flessibilità e attenzione alle esigenze dell'economia cinese. La situazione, però, rimane in continuo mutamento e sarà necessario monitorare da vicino gli sviluppi futuri per comprendere appieno l'impatto di queste decisioni sulla Cina e sull'economia globale.