PayPal supera le previsioni ma crolla al Nasdaq per i margini

PayPal Holdings ha superato le previsioni nel secondo trimestre, ma ha subito un forte calo al Nasdaq a causa dei margini. Secondo Trevor Williams, analista di Jefferies citato da Barron's, ciò che ha fatto la differenza per l'azienda di San Jose a Wall Street è stato principalmente la riduzione dell'utile lordo delle transazioni, con le commissioni diminuite all'1,74% rispetto all'1,79% previsto.
Nel corso dei tre mesi, i ricavi sono aumentati da 6,81 a 7,29 miliardi di dollari, leggermente superiori ai 7,27 miliardi previsti dal consensus di FactSet. Questo rappresenta una crescita annua del 7%, nonostante un aumento di solo l'1% per l'utile lordo. Il volume delle transazioni è stato di 376,5 miliardi di dollari, rispetto ai 368,9 miliardi stimati.

PayPal ha riportato un utile netto di 1,03 miliardi di dollari, ovvero 92 centesimi per azione, rispetto alla perdita di 341 milioni, e 29 centesimi, dell'anno precedente. Su base rettificata, l'EPS è aumentato da 93 centesimi a 1,16 dollari, rispetto agli 1,15 dollari previsti dal consensus di FactSet. PayPal ha subito un calo di oltre il 7% nel dopo mercato (la sessione di mercoledì era già chiusa al Nasdaq con una perdita netta del 3,08%).

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