In una recente nota stampa, il Consiglio di Amministrazione di Iren S.p.A. ha annunciato la nomina di Paolo Emilio Signorini come nuovo Amministratore Delegato e Direttore Generale. Signorini è entrato in carica dopo le dimissioni di Gianni Vittorio Armani, presentate il 12 giugno 2023.
La nomina di Signorini è stata fortemente sostenuta dal Comitato di Sindacato dei soci pubblici di Iren S.p.A., composto da Marco Bucci, Sindaco di Genova, Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino e Luca Vecchi, Sindaco di Reggio Emilia, come previsto dall'art. 4.1 del Patto. Signorini, che non detiene azioni della società, ha una notevole esperienza nei settori economico e delle infrastrutture. Ha iniziato la sua carriera presso la Banca d'Italia e il Ministero dell'Economia e delle Finanze, successivamente è stato Capo del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento delle politiche economiche presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (2008-2013) e Capo Dipartimento per le Infrastrutture, i Sistemi Informativi e Statistici presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (2013-2015). Inoltre, è stato membro dei consigli di amministrazione di società operanti nel settore delle infrastrutture e dei trasporti quali Italferr e Telt SaS e ha ricoperto la carica di Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale (2016-2023).
Signorini ha espresso il suo entusiasmo per la nomina, dichiarando: "Sono onorato di entrare a far parte di una realtà come Iren, strategica per i territori in cui opera. Metterò al servizio dell'azienda le mie competenze ed esperienze pregresse per portare avanti il percorso già intrapreso dal Gruppo verso la transizione ecologica".
Inoltre, il pacchetto retributivo di Signorini è costituito da una retribuzione annua lorda fissa di 405.000,00 euro e una retribuzione variabile annua lorda, nel valore target, pari a circa il 35% della retribuzione annua lorda, in relazione al conseguimento degli obiettivi definiti annualmente dal Consiglio di Amministrazione.
Il Consiglio di Amministrazione ha anche approvato le condizioni economico-contrattuali dei nuovi rapporti di lavoro dirigenziali a tempo determinato con la qualifica di Direttore Generale, Direttore Strategico Finanza, Strategie e Aree Delegate, e Direttore Strategico Risorse Umane, CSR e Aree Delegate.
Infine, il Consiglio di Amministrazione ha notato la presenza di alcune deroghe dalla politica retributiva espressa e approvata nell'ambito della Relazione sulla politica in materia di remunerazione 2023 e sui compensi corrisposti 2022. Queste deroghe sono dovute alla necessità di negoziare rapidamente un pacchetto retributivo per il nuovo Amministratore Delegato e Direttore Generale, così come l'adeguamento delle retribuzioni degli altri amministratori in vista di nuove deleghe e ruoli organizzativi.
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