Panetta prevede rallentamento economia italiana: banche, attenzione ai rischi

Il Governatore della Banca d'Italia, Fabio Panetta, durante il suo intervento al Comitato esecutivo dell'ABI, ha previsto un rallentamento della crescita economica italiana per il 2023 e il 2024, con un PIL che si assesterà sotto l'1%. 

Tale stallo, secondo Panetta, sarà causato principalmente da fattori come le difficoltà dell'economia cinese, i problemi nelle catene di approvvigionamento globali e, soprattutto, dalle misure di "restrizione monetaria" imposte dalle banche centrali. Tali restrizioni, ha sottolineato, avranno ripercussioni "molto forti" sulla domanda, portando la situazione economica a ricalcare scenari simili a quelli vissuti negli anni '70. 

Il Governatore ha, inoltre, espresso la sua volontà di mantenere un rapporto di collaborazione e cooperazione con le banche italiane, sottolineando l'ottima performance di queste ultime, con livelli di liquidità adeguati, coefficienti patrimoniali in linea con le normative europee e i cosiddetti Npl (Non-Performing Loans) bassi. Nonostante questi dati positivi, Panetta ha lanciato un monito alle banche: in periodi di prosperità economica, infatti, possono formarsi rischi, soprattutto in termini di sofferenze. Pertanto, ha richiamato all'attenzione le banche riguardo alla necessità di tornare a competere nell'ambito della raccolta, soprattutto in vista del previsto inasprimento delle condizioni monetarie da parte della BCE.

(Redazione)