Il Consiglio di Amministrazione di OVS S.p.A. ha approvato i risultati consolidati del primo trimestre (febbraio - aprile 2024), evidenziando che le vendite nette sono state di 352,2 milioni di Euro, con una crescita del 5% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo incremento segue un trend già positivo rispetto all'anno precedente. In particolare, si è registrato un notevole successo del brand Upim. L'EBITDA rettificato ha raggiunto i 29,7 milioni di Euro, in aumento rispetto ai 27,5 milioni del primo trimestre 2023, con un EBITDA margin al 8,4%. Il risultato ante imposte rettificato è stato di 10,1 milioni di Euro, superiore ai 7,7 milioni del primo trimestre 2023. Il cash flow netto è stato di 3,5 milioni di Euro, in miglioramento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Nel periodo in esame, la capogruppo ha acquistato azioni proprie per 20,6 milioni di Euro e distribuito dividendi per 7,8 milioni di Euro. La posizione finanziaria netta rettificata al 30 aprile 2024 è stata di 254,2 milioni di Euro. Il trend delle vendite, al momento attuale, rimane positivo.
Il commento dell'Amministratore Delegato, Stefano Beraldo, sui risultati del periodo sottolinea la crescita delle vendite nei principali marchi del gruppo nonostante i ritardi di consegna dovuti alla crisi del canale di Suez. Si evidenzia inoltre l'eccellente performance del brand Upim, sia nei negozi diretti che in quelli in franchising, e il successo del flagship store OVS di Venezia, aperto ad aprile, che sta riscuotendo grande apprezzamento. Il negozio, su quattro piani e 2.000mq, offre l'intero assortimento di abbigliamento, inclusa la nuova collezione Piombo Contemporary, e una vasta area beauty di oltre 150mq.
Grazie al miglioramento del margine commerciale, il gruppo ha generato un EBITDA in crescita rispetto al primo trimestre 2023. Nonostante un maggio caratterizzato da condizioni meteo sfavorevoli per il secondo anno consecutivo, le vendite ad oggi mantengono un trend positivo. È stato anche rinnovato il contratto nazionale nel settore commercio, con un impatto diluito nel tempo rispetto alle aspettative iniziali.
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