La Consob ha dato il via libera all'Offerta Pubblica di Acquisto (OPA) obbligatoria di Varas, veicolo controllato dal gruppo olandese Vitol, sulla società energetica Saras. L'offerta partirà il 12 luglio, con il 9 agosto come ultimo giorno per aderire.
L'obiettivo dell'OPA è il delisting della Saras da Piazza Affari, società fondata dalla famiglia Moratti. L'offerta di Vitol riguarda il 54,52% del capitale sociale di Saras, visto che il gruppo olandese detiene già il 45,48% delle azioni. Il prezzo dell'offerta è di 1,6 euro per azione, importo a cui si è adeguato il titolo in Borsa.
Il consiglio di amministrazione di Saras ha ritenuto congruo il corrispettivo di 1,60 euro per azione dopo essersi consultato con gli amministratori indipendenti e aver esaminato la fairness opinion. Le valutazioni degli amministratori indipendenti sono state supportate dalla fairness opinion rilasciata da Rothschild & Co Italia S.p.A. e Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A., rispettivamente advisor finanziari degli amministratori indipendenti e del consiglio di amministrazione.
In passato, l'operazione aveva ricevuto l'approvazione anche dal governo. Infatti, il Consiglio dei Ministri aveva rilasciato un decreto all'esercizio dei poteri speciali (golden power) che non ostacolava il completamento dell'operazione.
L'OPA riguarda un massimo di 518.486.282 azioni ordinarie. Previsto che il quinto giorno di Borsa aperta successivo alla chiusura del periodo di adesione, il 19 agosto 2024, Varas pagherà a ogni azionista che aderisce all'offerta un corrispettivo di 1,60 euro per azione.
A fine giugno, Varas ha finalizzato l'acquisto di tutte le quote di Saras detenute da Massimo Moratti S.a.p.A., Angel Capital Management S.p.A. e Stella Holding S.p.A., pari al 35,019% del capitale sociale. Di conseguenza, Vitol possiede ora, sia direttamente che indirettamente attraverso Varas, il 45,48% del capitale sociale della società.
(Redazione)