Obbligazioni: un mercato interessante
Tra le opportunità di diversificazione del proprio portafoglio, le obbligazioni emesse dai cosiddetti Paesi emergenti occupano, di certo, un posto di rilevante importanza.
Se nel lungo termine questi strumenti finanziari possono permettere di portare a casa rendimenti molto interessanti, è altresì da sottolineare come, prima di puntare su di essi, occorra studiarne le peculiarità e le criticità e quindi evidenziarne tutte le possibili sfaccettature.
In particolare, dopo aver verificato che possano integrarsi con il progetto di pianificazione finanziaria posto in essere, è essenziale valutare, nel modo più esauriente possibile, il rapporto rischio/rendimento.
Ovviamente, le cose cambiano a seconda che si scelga di puntare su titoli emessi in valuta forte (vedasi dollaro americano) piuttosto che in valuta locale.
Questo è un aspetto da tenere in forte considerazione perché il rischio, è quello di sottostimare o comunque stimare in modo errato l’investimento effettuato nella sua globalità.
Obbligazioni in valuta forte: perché sì, perché no
Perché un Paese ricorre al debito emettendo titoli ancorati alla valuta americana?
La prima risposta, piuttosto ovvia, è che, così facendo, un Paese in via di sviluppo ha un miglior accesso al credito, sia a livello governativo che corporate.
C’è però da evidenziare un fatto, che l’investitore deve tenere in forte considerazione: acquistare un titolo sovrano emesso dal tesoro americano piuttosto che da un Paese dell’America Latina (per fare un esempio) in via di sviluppo, fa molta differenza.
Nel primo caso, si gode di un rating elevato a fronte di un rendimento offerto più basso mentre, nel caso di titolo emesso da un Paese in via di sviluppo in valuta americana, il rischio Paese aumenta in modo sensibile.
D’altro canto, il rendimento offerto è decisamente superiore.
Per ciò che concerne il mercato corporate, è molto facile trovare obbligazioni in dollari Usa emessi da società dei Paesi in via di sviluppo mentre non è altrettanto semplice trovare titoli di debito emessi in valuta locale.
Questo perché, il mercato locale, presenta molte difficoltà ed ostacoli.
Attenzione quindi, nel momento in cui si seleziona un bond in valuta americana: l’emittente ed il suo rating, devono essere attentamente valutati.
Obbligazioni in valuta locale: le incognite sono molte
Le obbligazioni emesse da Stati in via di sviluppo in valuta locale, rispetto a quelle espresse in dollari, costituiscono un segmento più variegato e ricco di soluzioni per il risparmiatore.
Possono ad esempio essere indicizzate ad altre valute oppure all’inflazione e quindi diventare molto interessanti per un investitore che sappia valutare al meglio opportunità e rischi.
Quali sono invece le incognite che bisogna prendere in considerazione?
Un titolo emesso in valuta locale è fortemente legato alla politica monetaria e fiscale del Paese emittente, nonché alla sua stabilità sociale e politica.
Capita, non di rado, che Paesi in via di sviluppo possano soffrire di condizioni di instabilità più o meno perdurante: questo può ovviamente riflettersi, in maniera negativa, sui titoli del debito da essi emessi.
In definitiva, questa tipologia di strumenti finanziari rientra nel raggio di azione di un investitore consapevole che sappia valutare appieno il rapporto tra il rischio che si assume e il rendimento che potrebbe ottenere.