Nvidia fa ancora record, ma per Wall Street non è abbastanza

30/05/2022 17:02

Nvidia fa ancora record, ma per Wall Street non è abbastanza

Nvidia fa l'ennesimo record di ricavi nel primo trimestre ma per Wall Street non è abbastanza e il titolo crolla. A deprimere i corsi non sono stati i risultati, superiori alle attese del mercato, ma la guidance. Anche il colosso di Santa Clara, di fatto uscito indenne dalla tempesta perfetta di crisi dei chip e della supply globale (aggravata dall'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca), sente infatti il duro impatto dei lockdown in Cina e fornisce un outlook debole.

Per questo Nvidia ha toccato un crollo superiore al 7% in after market, dopo avere per altro chiuso in rally del 5,08% mercoledì al Nasdaq (nel 2022 il titolo ha perso comunque oltre il 43% del suo valore).

Nvidia ancora da record ma crolla a Wall Street su guidance debole.

Nel primo trimestre dell'esercizio 2023 (chiuso lo scorso 1° maggio), Nvidia ha registrato profitti netti in declino da 1,91 miliardi di dollari, pari a 76 centesimi per azione, a 1,62 miliardi, e 64 centesimi.

Su base rettificata l'eps è però salito da 91 centesimi a 1,36 dollari, a fronte di ricavi rimbalzati da 5,66 a 8,29 miliardi. Il consensus di FactSet era invece rispettivamente per 1,30 dollari e 8,12 miliardi. Prosegue comunque la striscia di record del produttore di microprocessori, che supera per la prima volta nella storia gli 8 miliardi di ricavi.
Due anni fa aveva sfondato quota 3 miliardi totali e 1 miliardo per i soli data center.

Nuovo record di ricavi ma Nvidia sente impatto di lockdown in Cina.

Proprio i ricavi generati dai chip per server sono diventati il vero punto di forza di Nvidia, che nel primo trimestre archivia un rimbalzo delle vendite dell'83% annuo a 3,75 miliardi, contro i 3,60 miliardi stimati dagli analisti.

I processori per il gaming, business che ha fatto dell'azienda un player dominante, hanno segnato invece un progresso dei ricavi del 31% al nuovo record di 3,62 miliardi contro i 3,46 miliardi del consensus di FactSet. Su questo fronte, però, Nvidia si aspetta un rallentamento nell'attuale trimestre e per gli analisti non è un fattore positivo.

Nvidia crolla dopo i record ma per analisti rimane buy a Wall Street.

Analisti che, comunque, restano ottimisti su Nvidia, il cui business non è minimamente in discussione a fronte di un deciso deprezzamento del titolo che lo rendono oggi decisamente più appetibile.

Secondo i dati di FactSet, citati da MarketWatch, dei 45 analisti che copronto Nvidia sono ben 37 i buy, contro i 7 hold (una sola la raccomandazione sell).
E Nvidia scambia al Nasdaq il 46% sotto al target price medio di circa 307 dollari (mercoledì aveva chiuso a 169,75 dollari).

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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