L'azienda di semiconduttori Nvidia ha annunciato un frazionamento delle sue azioni 10 per 1, una mossa considerata ragionevole vista la significativa rivalutazione del prezzo delle sue azioni. Le azioni Nvidia sono aumentate di oltre il 90% dall'inizio dell'anno e di oltre il 200% negli ultimi 12 mesi, principalmente grazie al ruolo fondamentale dei suoi chip nell'addestramento e nell'esecuzione dei modelli di intelligenza artificiale.
L'ultimo frazionamento di azioni dell'azienda risale al 2021, quando ha emesso tre nuove azioni per ogni azione in circolazione. Il prossimo frazionamento avverrà il 7 giugno, con le azioni che verranno scambiate su base post-frazionamento dal 10 giugno.
Nvida leader nell'AI
I risultati del primo trimestre dell'azienda mostrano che Nvidia rimane un leader nella creazione di capacità di intelligenza artificiale. I commenti del management sull'elevata domanda per i suoi prossimi prodotti Blackwell fino al 2025 testimoniano che il mercato dell'intelligenza artificiale continua a crescere senza segni di rallentamento.
Il frazionamento delle azioni è una mossa comune per le aziende quando il prezzo delle loro azioni sale a un livello che rende difficile l'acquisto per i singoli investitori. Questo può aiutare a migliorare la liquidità attraverso la disponibilità di un maggior numero di azioni a basso costo e avere un impatto psicologico di rendere le azioni più attraenti per gli investitori.
Fair value
Anche se il frazionamento delle azioni non cambia il valore complessivo dell'azienda, può rendere l'azienda più accessibile ai piccoli investitori. Dopo il frazionamento, la stima del fair value di Nvidia sarà di 105 dollari per azione, e la valutazione dell'azienda rimarrà invariata.
Altri colossi USA che hanno adottato lo split
Nvidia non è l'unica azienda a effettuare un frazionamento delle azioni negli ultimi anni. Altri giganti come Walmart, Alphabet, Tesla e Amazon hanno adottato misure simili.
Infine, nonostante la crescita astronomica di Nvidia, non sembra che la domanda per i suoi chip stia rallentando. Secondo gli analisti di Morningstar, la produzione di Nvidia è ancora ben assortita rispetto alle richieste dei clienti, anche se il rischio di un eccesso di scorte in futuro è da tenere d'occhio.
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(Redazione)