Nuovo pesante ribasso di Campari dopo le dimissioni dell'ad

Il titolo Campari in queste ultime giornate non sta attraversando un periodo favorevole a Piazza Affari.

Venerdì scorso, ad esempio, c'era stato un pesante calo di oltre 5 punti e mezzo percentuali dopo che l'amministratore delegato Matteo Fantacchiotti aveva definito il trimestre in corso come “molto morbido” per il settore. Le cose non sono migliorate lunedì, quando si è verificato un nuovo ribasso, in questo caso superiore al 2,50%. Una flessione si è registrata anche nella giornata di ieri, anche se in misura minore.

È invece di oggi la notizia che vede l'amministratore delegato Matteo Fantacchiotti rassegnare le proprie dimissioni “con effetto da oggi, per motivi personali”, con una risoluzione del rapporto di lavoro i cui dettagli sarebbero tuttora in fase di definizione.

La reazione degli investitori fa sì che, nel momento in cui scriviamo ovvvero dopo circa mezz'ora di contrattazioni, il titolo perda circa il 6,50%. Si tratta di gran lunga del peggior titolo di giornata del listino principale.

Ora il titolo supera solamente di un soffio i 7 euro per azione. Per trovare Campari su tali livelli occorre andare indietro di oltre quattro anni, più precisamente al 28 maggio 2020.

(Redazione)