UniCredit, nella presentazione dei risultati trimestrali, che fanno risalire il titolo sopra al +3% sopra ai 44 punti (massimo registrato a luglio 2011) ha dedicato una parte per chiarire la situazione relativa a Commerzbank, rispondendo ai timori circa una possibile acquisizione della banca tedesca. L'istituto italiano ha sottolineato l'alta complementarietà geografica con Commerzbank, affermando che le due basi clienti si rafforzerebbero reciprocamente in tutti i segmenti chiave con minime sovrapposizioni.
Timori smentiti
UniCredit ha inoltre affrontato nove "preoccupazioni sollevate", rifiutandole tutte. Ha sottolineato la maggiore solidità del suo bilancio rispetto a quello di Commerzbank e la sua bassa esposizione ai titoli di Stato italiani. Riguardo alle preoccupazioni per l'occupazione, la banca ha sottolineato che, sebbene le tendenze del settore possano richiedere decisioni difficili, UniCredit è nota per gestirle in modo costruttivo con i rappresentanti dei lavoratori, sia in Germania che nel resto del gruppo.
UniCredit ha anche affermato che una possibile fusione non metterebbe a rischio nessuno degli stakeholder chiave di Commerzbank. Ha inoltre rilevato che tutte le decisioni importanti riguardanti UniCredit Germany vengono prese in Germania.
Per quanto riguarda il futuro della quota, UniCredit ha indicato due opzioni già annunciate: aumentare l'investimento per massimizzare il valore per gli azionisti, nel caso si presentassero condizioni favorevoli per una piena integrazione, oppure vendere la partecipazione, idealmente con un significativo guadagno, se non ci fosse l'opportunità di realizzare il valore intrinseco di Commerzbank né come investitore finanziario né con una piena combinazione.
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Acconto dividendo
Inoltre il Consiglio di Amministrazione di UniCredit ha approvato la distribuzione di un acconto sul dividendo per un totale di 1.440.000.000 euro, sulla base della situazione patrimoniale al 30 giugno 2024. Questo acconto si traduce in un importo unitario di 92,61 centesimi di euro per ciascuna delle 1.554.803.184 azioni in circolazione al 4 novembre 2024, escludendo le 72.497.676 azioni proprie. Il pagamento dell'acconto sul dividendo avverrà il 20 novembre 2024, con stacco della cedola n.9 il 18 novembre 2024, tramite intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata (Monte Titoli). Gli azionisti legittimati a ricevere l'acconto saranno quelli registrati alla fine della giornata contabile del 19 novembre 2024 (record date).
È importante notare che le azioni riacquistate dalla Società dopo il 4 novembre e detenute alla record date non riceveranno l'acconto sul dividendo, che verrà invece allocato a riserva statutaria.
(Redazione)