Novo Nordisk batte Tesla in borsa grazie a farmaco anti-obesità

I titoli delle società farmaceutiche con un focus sull'anti-obesità stanno superando quelli delle aziende di auto elettriche in borsa.

Dopo l'americana Eli Lilly, anche la danese Novo Nordisk ha sorpassato la capitalizzazione di mercato di Tesla. Questo cambiamento è stato catalizzato dalla pubblicazione dei risultati di uno studio su un nuovo farmaco anti-obesità da parte di Novo Nordisk. Questo nuovo medicinale sembra essere più efficace di Ozempic e Wegovy, i due trattamenti che hanno guadagnato grande successo per l'azienda. Al momento, le azioni di Novo Nordisk sono in rialzo del 9%. 

I risultati del titolo in borsa

Negli ultimi 12 mesi, il titolo di Novo Nordisk ha visto un incremento di oltre il 70%. Da giugno 2021, quando l'azienda ha lanciato il farmaco Wegovy negli Stati Uniti, il valore del titolo è triplicato. Questo ha permesso a Novo Nordisk di diventare l'azienda con la più alta capitalizzazione in Europa, superando il gigante francese del lusso LVMH. Il 7 marzo, l'azienda ha sorpassato Tesla, la cui capitalizzazione di mercato è di 566 miliardi di dollari, rispetto ai 600 miliardi di Novo Nordisk. 

Come funziona?

Il farmaco che ha trainato il successo di Novo Nordisk è l'amycretin sperimentale. Questo trattamento agisce su un ormone chiamato amilina per sopprimere la fame e ha dimostrato di ridurre il peso del 13,1% dopo 12 settimane, rispetto al 6% ottenuto da Wegovy. Secondo gli analisti di Berenberg, circa metà del valore di mercato di Novo Nordisk è attribuibile a questo farmaco. Oltre a concentrarsi sull'anti-obesità, Anche Musk ha affermato di aver usato questo farmaco er dimagrire.

L'espansione di Novo Nordisk

Novo Nordisk sta cercando di espandere il suo portafoglio di trattamenti nel campo delle malattie cardiovascolari. Questo è basato su studi che suggeriscono che Wegovy potrebbe avere benefici cardiovascolari per coloro che lo assumono. "Un'azienda così fortemente dipendente da un unico settore terapeutico deve cercare di sviluppare altre basi su cui poggiare", ha detto Wolfgang Lickl, gestore del portafoglio presso KB-Vermögensverwaltung. 

(Redazione)