L'azienda farmaceutica svizzera Novartis (NVS) ha registrato un aumento delle sue azioni dopo aver incrementato le previsioni sugli utili per la terza volta quest'anno, principalmente a seguito della scissione di Sandoz. Il titolo ha terminato la seduta a 85,11 CHF, in rialzo dello 0,72%.
Novartis ha superato le aspettative per gli utili del terzo trimestre
La societ ha superato le aspettative per gli utili del terzo trimestre, le vendite sono per rimaste al di sotto delle previsioni di alcuni analisti.
Nonostante questi risultati misti, gli analisti li hanno considerati rispettabili in quanto in linea con le tendenze precedenti.
Nel terzo trimestre, Novartis ha riportato una crescita del 29% degli utili core in valuta costante, raggiungendo 1,74 dollari per azione.
Anche se ha superato le previsioni, le vendite sono state pari a 11,78 miliardi di dollari, al di sotto delle aspettative di 12,42 miliardi di dollari.
La debolezza nelle vendite da attribuire alla conclusione della scissione di Sandoz, rendendo poco chiaro se gli analisti abbiano considerato questo nella loro previsione.
Novartis ha riscontrato variazioni nelle performance dei suoi farmaci
Novartis ha riscontrato variazioni nelle performance dei suoi farmaci.
Il trattamento per la sclerosi multipla Kesimpta ha beneficiato di un aggiustamento delle vendite a tempo, mentre i ricavi del farmaco contro il cancro Kisqali hanno superato le aspettative raggiungendo 562 milioni di dollari, rappresentando un incremento del 76% anno su anno in valuta costante.
Al contrario, le vendite del trattamento dell'insufficienza cardiaca Entresto sono state leggermente pi lente del previsto, nonostante un incremento del 31% a 1,49 miliardi di dollari.
Tuttavia, gli analisti avevano una previsione inferiore di 1,47 miliardi di dollari.
Novartis ha aumentato la sua guidance
La societ ha aumentato la sua guidance per l'utile operativo core per l'anno, prevedendo ora un incremento percentuale tra il medio e l'alto tenore rispetto alla proiezione precedente di una crescita a due cifre bassa.
La previsione delle vendite rimane costante, con un aumento percentuale alto a cifra singola.
Novartis rimane ottimista su Pluvicto
Anche se le vendite del farmaco contro il cancro Pluvicto hanno avuto delle sfide in questo trimestre, generando 256 milioni di dollari in vendite, al di sotto delle stime degli analisti, Novartis rimane ottimista, prevedendo circa 1 miliardo di dollari di ricavi entro la fine dell'anno.
Questo ottimismo guidato dall'incremento della capacit di produzione, dall'espansione delle sedi per le infusioni e dal focus su nuovi pazienti per Pluvicto. Le vendite sono state influenzate dal fatto che il farmaco stato somministrato a pazienti pi malati che non hanno completato tutti e sei i cicli, insieme a un numero limitato di nuovi pazienti nel secondo trimestre.
Gli analisti di Citi prevedono che le vendite di Pluvicto raggiungeranno i 2,3 miliardi di dollari nel 2025.
Recentemente, Novartis ha presentato dati che dimostrano l'efficacia di Pluvicto nel trattamento di alcuni pazienti affetti da cancro alla prostata.
Novartis ha riportato i suoi primi utili trimestrali dopo la scissione di Sandoz
Novartis ha riportato i suoi primi utili trimestrali dopo la scissione di Sandoz, registrando una crescita delle vendite del 12% a 11,8 miliardi di dollari.
Questa crescita stata guidata dai farmaci pi venduti, come il trattamento della psoriasi Cosentyx e Entresto, un farmaco per il cuore, oltre a nuovi farmaci come Kesimpta per la sclerosi multipla e Leqvio per le condizioni cardiache.
Novartis fiduciosa che, mentre ricostruisce la sua base di pazienti per Pluvicto, la crescita torner ai livelli previsti.
Atteso rimbalzo per Novartis
Novartis rimbalzato dopo aver avvicinato il minimo di luglio a 83,5 circa.
Fino a che questa area di supporto tiene possibile immaginare un rimbalzo fino alla ricopertura del gap che si aperto il 4 di ottobre con lato alto a 91,30 circa, quindi uno spazio di rialzo interessante.
L'importante che i prezzi non scendano sotto 83,50 per evitare invece un rischio di evoluzione ribassista.
In quel caso le oscillazioni che abbiamo visto dal massimo di fine aprile si dimostrerebbero una figura ribassista, un doppio massimo, che potrebbe anticipare il ritorno sui minimi di fine 2022 e di marzo 2023.