Nikkei 225 in rialzo: guadagna lo 0,33% nel mercato Asia-Pacifico

Dopo un'altra sessione di recupero a Wall Street, con il Nasdaq Composite che si è ancora una volta distinto come il migliore tra i tre principali indici newyorkesi con un aumento dell'1,74% martedì, i mercati asiatici hanno riaperto confermando la tendenza positiva. L'attenzione si è rivolta all'inflazione in Australia, dove l'indicatore mensile del CPI è sceso a luglio al 4,90% annuo rispetto al 5,40% di giugno, sotto le stime degli economisti del 5,20%. Questo andamento potrebbe indurre la Reserve Bank of Australia (RBA) a mantenere la sua politica monetaria stabile anche nella prossima settimana, dopo aver mantenuto i tassi invariati al 4,10% in due riunioni consecutive. Ricordiamo che all'inizio di giugno, la banca aveva sorpreso aumentando i tassi di 25 punti base.

Dall'altra parte del Pacifico, si attende il cruciale dato di luglio del PCE Price Index, l'indicatore preferito dalla Federal Reserve (Fed) per l'inflazione, che sarà pubblicato giovedì 31 agosto.
La tendenza positiva nella regione è confermata dall'incremento di circa lo 0,30% dell'indice MSCI Asia-Pacific, escluso il Giappone. In un contesto di recupero dei mercati e di attesa per i dati sull'inflazione, l'andamento dei mercati rimane decisivo per definire le future politiche monetarie.

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