Nikkei 225 in rialzo dello 0,53% nonostante contrasti in Asia-Pacifico

Dopo un'iniziale ripresa su Wall Street (con il Dow Jones Industrial Average in aumento dell'1,58% lunedì), i mercati asiatici hanno aperto in modo contrastato, virando verso il negativo. Si attende la decisione della Federal Reserve (Fed), prevista per mercoledì 1° novembre, che si prevede non porterà sorprese (le probabilità di un tasso di interesse stabile al 5,25% - 5,50% secondo il FedWatch Tool di Cme Group sono al 98,3%).
Nel frattempo, la Bank of Japan (BoJ) ha confermato i tassi d'interesse negativi allo 0,10%, ma ha ridefinito il limite superiore delle fluttuazioni dei rendimenti dei titoli di Stato a 10 anni al 1,0% anziché un tetto rigido imposto in precedenza a luglio. La BoJ ha dichiarato che, date le incertezze elevate sull'economia e sui mercati, è opportuno aumentare la flessibilità nelle politiche di controllo dei rendimenti.

L'indice Msci Asia-Pacific, escludendo il Giappone, ha registrato un calo di circa l'0,90%, riflettendo il clima negativo generale della regione.

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