Dopo un'avvio settimanale burrascoso ma infine positivo per Wall Street, con il Dow Jones Industrial Average risultante il migliore tra i tre principali indici di New York grazie ad un incremento dello 0,62% lunedì, i mercati si sono rafforzati alla riapertura degli scambi in Asia. Questo avviene dopo tre sessioni consecutive in perdita.
L'attenzione è tuttavia rivolta agli Stati Uniti, in attesa del rilascio del dato sull'inflazione di giugno previsto per mercoledì 12 luglio. Inoltre, si attende l'inizio del periodo di rendicontazione trimestrale delle imprese americane, con le principali banche come Jp Morgan Chase & Co. e Citigroup che presenteranno i loro risultati venerdì 14 luglio.
Si prevede un calo medio annuo dell'utile delle aziende dell'S&P 500 nel secondo trimestre dell'ordine del 7,2%. Questo sarebbe il peggior risultato dallo scoppio della crisi del Covid-19 nella primavera del 2020. Sebbene si preveda un rallentamento dell'inflazione negli Stati Uniti, il mercato non si aspetta un ulteriore pausa nel processo di rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve (Fed).
Secondo il FedWatch Tool del Cme Group, attualmente l'aspettativa è del 92,4% per un aumento dei tassi d'interesse negli Usa dal 5,00%-5,25% al 5,25%-5,50% nel corso del meeting del Federal Open Market Committee (Fomc) previsto per il 25-26 luglio. Intanto, l'ottimismo per la regione viene confermato da un aumento di circa l'1,50% dell'indice Msci Asia-Pacific, escludendo il Giappone.
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(Questo articolo è stato creato con l'ausilio di un sistema di AI, dietro supervisione e controllo della nostra redazione, con lo scopo di arricchire dati e informazioni)