Dopo un avvio positivo per Wall Street lunedì, con il Dow Jones Industrial Average che ha guadagnato lo 0,38%, la tendenza è diventata più contrastata al ritorno degli scambi sui mercati asiatici. Tutta l'attenzione è ora concentrata sui dati macroeconomici provenienti da Tokyo e Pechino.
In Giappone, a marzo la produzione industriale è diminuita del 6,7% su base annua, peggiorando ulteriormente rispetto al 3,9% registrato a febbraio (e all'1,5% di gennaio). Tuttavia, su base mensile corretta per gli effetti stagionali, la produzione industriale è aumentata dell'3,8%, superando il calo precedente dello 0,6% e le aspettative del 3,4%.
Le vendite al dettaglio, invece, sono cresciute dell'1,2% su base annua, rallentando rispetto al 4,7% registrato a febbraio (2,1% a gennaio) e sotto le previsioni del 2,5%. Su base mensile corretta per gli effetti stagionali, le vendite al dettaglio sono diminuite dell'1,2%, rispetto all'aumento precedente dell'1,7% (0,2% a gennaio).
Il clima misto nella regione è confermato dall'indice Msci Asia-Pacific, escluso il Giappone, che si mantiene intorno alla parità.
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