Nikkei 225 in calo dello 0,22% nell'Asia-Pacifico

Dopo un avvio negativo per Wall Street, con il Dow Jones Industrial Average che ha perso lo 0,30% lunedì, la tendenza mista si è consolidata in territorio negativo all'apertura dei mercati asiatici. Secondo Kazuo Ueda della Bank of Japan (BoJ), eventuali aumenti dei prezzi potrebbero portare a ulteriori modifiche nella politica della banca centrale, con possibili variazioni nei tassi di interesse in base all'outlook economico e ai rischi connessi.
Il governatore della BoJ ha dichiarato di non guidare la politica monetaria per finanziare la spesa pubblica, ma di perseguire l'obiettivo della stabilità dei prezzi, lasciando che siano i mercati a determinare i tassi nel lungo termine. Le sue parole anticipano il meeting della BoJ del 13 e 14 giugno, preceduto dalla riunione del Federal Open Market Committee (Fomc) del 11-12 giugno, durante la quale, secondo il FedWatch Tool di Cme Group, non sono previsti interventi e i tassi dovrebbero restare stabili al 5,25%-5,50%.

Prima di queste riunioni, la Banca centrale europea (Bce) dovrebbe annunciare un taglio del costo del denaro di 25 punti base il 6 giugno. Nel frattempo, l'indice Msci Asia-Pacific ha registrato un declino superiore all'1%, escludendo il Giappone, evidenziando un clima negativo per la regione.

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