Dopo una settimana positiva per Wall Street, con il Nasdaq Composite in aumento dello 0,45% venerdì, i mercati asiatici hanno iniziato la nuova settimana in modo contrastato, alla fine virando al ribasso. Tutto l'attenzione è ora rivolta alle banche centrali.
Mercoledì 13 dicembre si terrà l'ultimo incontro del 2023 per il Federal Open Market Committee (Fomc). Secondo il FedWatch Tool di Cme Group, le aspettative sono al 98,4% per un mantenimento dei tassi negli Stati Uniti nel range del 5,25% - 5,50%, livello raggiunto con l'ultimo aumento di 25 punti base deciso dalla Federal Reserve (Fed) a fine luglio.
Giovedì 14 dicembre, sarà invece il turno della Bank of England (BoE) e della Banca centrale europea (Bce). Nel precedente incontro, sia Londra che Francoforte avevano deciso di mettere in pausa le misure di stretta monetaria. Nel frattempo, a novembre, l'indice dei prezzi al consumo in Cina ha registrato una deflazione annua dello 0,5%, rispetto allo 0,2% di ottobre e allo 0,1% previsto dai dati di Reuters.
Su base mensile, l'indice è sceso anche dello 0,5%, rispetto al ribasso dello 0,1% previsto dagli economisti. Inoltre, l'indice Msci Asia-Pacific, escludendo il Giappone, è diminuito di circa il 0,40%, confermando così il clima negativo nella regione.
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