Neumann, fondatore di WeWork, tenta di riacquistare l'azienda fallita a novembre.

Adam Neumann, fondatore di WeWork (l'azienda di coworking), vuole riacquistare la sua ex azienda di spazi condivisi, ora fallita. 

La sua nuova società immobiliare Flow Global, con il supporto finanziario del fondo di investimento Third Point di Dan Loeb, è interessata al riacquisto di WeWork. Il New York Times ha già segnalato questa proposta. A dicembre, Neumann, l'ex CEO dell'azienda, ha cercato di ottenere le informazioni necessarie per fare un'offerta per l'acquisto della stessa o dei suoi asset. Ha inoltre proposto di fornire un prestito per sostenere il processo di fallimento, tuttavia non ha ancora ottenuto le informazioni desiderate, come riportato in una lettera visionata dal Wall Street Journal. WeWork, per il momento, non ha commentato l'offerta di Neumann.

WeWork è andata in bancarotta a novembre, una situazione sconvolgente per un'azienda che un tempo aveva un valore di 47 miliardi di dollari. Gli amministratori hanno espresso l'esigenza di più liquidità per superare il fallimento, attribuendo la crisi all'incapacità del management di cercare alternative finanziarie. 

In Italia, la situazione di WeWork non ha avuto impatti significativi. La bancarotta ha influenzato solo le operazioni negli USA e in Canada. WeWork ha fatto sapere di ricevere sempre manifestazioni di interesse e che valuta sempre queste proposte nel migliore interesse dell’azienda. Ha inoltre sottolineato di continuare a credere nel proprio lavoro e nel modello di business.

(Redazione)