Nessuna crisi dei pc per Amd. Che vola dell'8,73% al Nasdaq

Come non detto. Nessuna crisi per il mercato dei pc e Advanced Micro Devices (Amd) vola a Wall Street. Per mesi gli analisti hanno paventato scenari cupi per i produttori di chip a causa della fine dell'effetto lockdown che aveva dopato la domanda di computer da parte dei consumatori confinati tra le mura domestiche.
Una revisione dell'outlook che aveva toccato direttamente anche i colossi dei pc: in marzo Erik Woodring, analista di Morgan Stanley citato da Barron's, aveva peggiorato da overweight a equal weight il giudizio su Dell Technologies e da equal weight a underweight quello su Hp Inc.

In realtà la situazione è tutt'altro che disperata. E lo testimonia il rimbalzo dell'8,73% registrato da Amd martedì al Nasdaq. Il titolo è stato il best performer del Nasdaq Composite e il terzo migliore dell'S&P 500.

Amd vola dell'8,73% al Nasdaq.

Nessuna crisi pc per il big dei chip

Effettivamente a livello globale le vendite di pc sono calate del 5,1% annuo nel primo trimestre 2022, secondo i dati di Idc. Flessione dovuta al calo della domanda in ambito consumer, ma anche ai problemi di supply chain.
Il settore ha comunque messo a segno il settimo trimestre consecutivo con vendite superiori agli 80 milioni di pc. E non succedeva dal 2012. A sostenere il mercato è stato soprattutto il segmento enterprise. Il ritorno in ufficio dopo il lockdown ma al tempo stesso la necessità di avere hardware affidabile e performante per il sempre più diffuso smart working hanno spinto di nuovo gli investimenti da parte delle aziende.

Piper Sandler migliora il rating e Amd vola al Nasdaq.

Nessuna crisi pc

E Harsh Kumar, analista di Piper Sandler, è stato costretto a fare dietrofront proprio su Amd. L'azienda di San Jose un paio di settimane fa aveva presentato una trimestrale segnata, per la prima nella sua storia, da ricavi oltre quota 5 miliardi, anticipando che per l'attuale periodo l'obiettivo di 6 miliardi era decisamente alla portata.

In gennaio Kumar aveva peggiorato il rating di Amd ma adesso ammette che la debolezza nel mercato dei pc viene principalmente dal lato consumer e per questo la spinta di Amd sull'enterprise arriva al momento giusto. In occasione della trimestrale Amd aveva spiegato che si sta concentrando sulla fascia altra del business dei pc e di essere stata poco influenzata dalla debolezza generale del mercato.

Amd punta sull'enterprise.

Poco influenzata da debolezza pc

Per questo Kumar ha migliorato da neutral a overweight il giudizio su Amd, alzando il target price da 98 a 140 dollari (il titolo ha chiuso a 102,47 dollari martedì al Nasdaq). "Ci basiamo sui recenti movimenti dell'azione per tornare costruttivi su Amd, poiché la tesi del nostro downgrade di un mercato dei pc in rallentamento e la mancanza di un incremento nel breve termine da parte di Xilinx non sembra concretizzarsi", ha ammesso l'analista, citando Xilinx la cui acquisizione da quasi 50 miliardi di dollari è stata finalizzata in febbraio ma che ha fatto già sentire in positivo la sua presenza nei ricavi del primo trimestre.

Fonte: FTA Online