Natural Capital: cos'è e come investire

13/09/2023 15:30

Natural Capital: cos'è e come investire

Natural capital: cos’è 

Quando si parla di capitale naturale, si fa riferimento a tutti quegli elementi presenti in natura la cui presenza genera benefici per l’intero sistema.

La definizione utilizzata in tal senso è quella di “servizi ecosistemici”. 

Il capitale naturale, quindi, comprende tutta quella serie di fattori che ci vengono offerti dalla natura, come ad esempio il suolo, le materie prime e via dicendo. 

In tal senso, esistono due differenti tipologie di fonti: rinnovabili e non rinnovabili. 

Le prime, sempre che vengano rispettate determinate condizioni e non scendano al di sotto di una certa soglia, continuano a manifestare benefici senza soluzione di continuità.

In parole povere, sono inesauribili. 

Le seconde, invece, hanno un cosiddetto inizio e una fine nel senso che, una volta esauritesi, non si trovano più. 

Il capitale naturale si differenzia poi dal capitale umano e da quello prodotto, ovvero quei fattori presenti in natura che però, per essere utilizzabili, necessitano dell’intervento dell’uomo attraverso processi lavorativi. 

Natural capital: che valore ha? 

Una domanda che ci si può porre è la seguente: è possibile attribuire un valore al capitale naturale? 

Anche se è essenziale ai fini della sopravvivenza dell’ecosistema (e quindi dell’uomo), il capitale naturale non è mai stato considerato come asset economico e quindi, nonostante virtualmente abbia un valore inestimabile, all’atto pratico non gli viene attribuito un valore numerico. 

Questo, almeno, fino agli ultimi anni. 

Nel momento in cui ci si è resi conto della necessità di dover cambiare comportamenti e atteggiamenti al fine di evitare che il nostro pianeta imploda, si è iniziato a parlare di attribuire un valore tangibile al capitale naturale. 

Secondo studi e ricerche recenti, almeno la metà del PIL mondiale ha una correlazione più o meno rilevante con la natura.

Tradotto, significa che, il depauperamento delle risorse naturali può comportare seri problemi alle aziende in termini di fatturato e utili e, di riflesso, nuocere anche agli investitori

Ecco che quindi, il problema relativo all’ecosistema e alla sua salvaguardia, assume notevole rilevanza anche da un punto di vista economico. 

Natural capital: cosa possono fare gli investitori 

Che cosa può fare ogni singolo investitore per salvaguardare e preservare l’ecosistema naturale in primi e, i propri profitti, in seconda battuta? 

Occorre che ogni persona faccia scelte di investimento maggiormente consapevoli ovvero vada a premiare quelle aziende che sono più attive in tal senso. 

Puntare su quelle attività che valorizzano l’ambiente naturale, lo proteggono e lo rigenerano, non è solo una buona azione da un punto di vista etico ma, in senso lato e con visione prospettica, ha anche l’obiettivo di garantirsi ritorni e rendimenti interessanti. 

La direzione nella quale va il mercato è quella: quanto tempo ci vorrà, non è dato a sapersi, ma la rotta è stata tracciata. 

Ergo, fare scelte eticamente giuste e consapevoli, consente agli investitori di ottenere più benefici con una singola azione. 

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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