Naspi gennaio 2025 presto in pagamento. L’INPS ha già comunicato le date delle erogazioni previste per l’inizio del nuovo anno, offrendo ai beneficiari un quadro chiaro delle scadenze e delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025.
Tra i primi accrediti del mese, spiccano anche le pensioni di gennaio, seguite dalle ricariche della Carta ADI, della Carta Acquisti bimestrale di 80 euro, dell’Ex Bonus Renzi da 100 euro e dell’Assegno di Inclusione per le famiglie aventi diritto. Ma quando arriverà esattamente la NaspI?
Prima di scoprire insieme quali sono le date chiave del calendario e le novità più importanti introdotte dalla Legge di Bilancio sull'indennità di disoccupazione, vi lasciamo al video YouTube di Mr LUL lepaghediale sulle tempistiche di pagamento delle prestazioni INPS in programma a gennaio
Quando arriva il pagamento della Naspi gennaio 2025
Senza perdere altro tempo, andiamo subito a vedere quando l'INPS farà partire gli accrediti della prima mensilità dell'anno della disoccupazione. Facciamo solo una promessa: nella prima settimana di gennaio l'INPS darà il via libera alle lavorazioni per poi liquidare l'indennità subito dopo.
Ciò ci permette di capire quando, orientativamente, arriveranno le somme spettanti ai beneficiari della prestazione che, lo ricordiamo ancora una volta, seguono un calendario diverso da percettore a percettore, tenuto conto di diverse variabili. Ma veniamo alle data.
Il pagamento della NASpI di gennaio 2025 è previsto tra il 10 e il 15 gennaio 2025.
Chi ha già ricevuto la Naspi nei mesi scorsi può aspettarsi un accredito regolare nei giorni sopra indicati, mentre per i nuovi richiedenti, le tempistiche potrebbero slittare leggermente oltre il 15 gennaio. L’organizzazione delle sedi territoriali INPS e le peculiarità delle singole pratiche giocano un ruolo importante nel determinare i tempi di erogazione.
Come verificare le date di pagamento
L’INPS mette a disposizione il suo portale online per verificare e conoscere il anticipo le date di pagamento non solo della Naspi di gennaio 2025, ma di tutti i pagamenti dell'anno. Basta accedere al proprio Fascicolo Previdenziale del Cittadino tramite SPID, CNS o CIE.
Ad accesso eseguito, compariranno sulla schermata i dettagli riguardanti le tempistiche di accredito, gli importi in erogazione e altri particolari sull'indennità di disoccupazione, compreso lo stato delle lavorazioni.
L'assistenza INPS è poi sempre a disposizione per risolvere eventuali dubbi o problematiche.
Come cambia la Naspi da gennaio 2025
Il 2025 porta con sé una ventata di cambiamenti per i beneficiari della Naspi. Grazie alla rivalutazione annuale, l’importo massimo dell’indennità passa da 1.550,42 euro a circa 1.562,82 euro, un piccolo ma significativo aumento dello 0,8% per adeguarsi all’inflazione.
Ma le novità non finiscono qui. Per chi decide di cambiare lavoro volontariamente, le regole si fanno più stringenti: sarà necessario lavorare almeno 13 settimane nel nuovo impiego per riacquisire il diritto alla Naspi in caso di futura disoccupazione. Un ritocco introdotto nella Manovra per incoraggiare una maggiore stabilità lavorativa e ridurre le interruzioni di carriera. Ma c'è di più.
L’INPS intensifica anche i controlli sulle assenze ingiustificate dal nuovo anno. Alla quindicesima assenza non giustificata, si perde automaticamente il diritto alla NaspI, considerata una dimissione volontaria secondo le nuove normative.
Non dimenticare un aspetto fondamentale: tutti i beneficiari devono dichiarare il proprio reddito annuo presunto per il 2025, anche se pari a zero. Questa dichiarazione, obbligatoria per continuare a ricevere l’indennità, va effettuata entro il 31 gennaio 2025 tramite il modulo NaspI-COM disponibile sul portale INPS. Il mancato invio o la compilazione incompleta di questo modulo potrebbero comportare la sospensione dei pagamenti. Meglio segnare anche questa scadenza in rosso sul calendario.