Nasdaq in calo a causa di Intel: restrizioni sui chip in Cina.

Intel ha subito una perdita del 5,16% venerdì scorso al Nasdaq, segnando la seconda peggiore performance del Dow Jones Industrial Average, dietro soltanto al calo del 6,47% di Jp Morgan Chase & Co. Allo stesso modo, anche altri titoli nel settore dei semiconduttori hanno registrato perdite significative.
La storica rivale di Intel, Advanced Micro Devices (Amd), è scesa del 4,23% al Nasdaq. Questo calo è stato causato in parte dalla situazione in Cina, dove le autorità avrebbero ordinato alle compagnie telefoniche di smettere di utilizzare processori non prodotti localmente entro il 2027. Il mese scorso, il Financial Times ha riportato divieti simili imposti da Pechino sull'uso di chip prodotti da Intel e Amd in server e pc governativi.

Secondo la Cnbc, nel 2023 Intel ha generato il 27% dei suoi ricavi in Cina, che rimane il suo principale mercato, mentre per Amd le vendite rappresentano il 15% del totale, considerando anche Hong Kong. Questa percentuale più bassa per Amd può essere spiegata anche dalle restrizioni imposte dagli Stati Uniti sulle esportazioni in Cina di processori per l'intelligenza artificiale.

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