Mutui variabili: non manca molto alla diminuzione delle rate

06/03/2024 16:30

Mutui variabili: non manca molto alla diminuzione delle rate

Il rally di tassi e rate

Ormai ci siamo quasi. La tanto sospirata riduzione delle rate dei mutui a tasso variabile si avvicina sempre più. Considerando il forte aumento degli ultimi due anni si tratterà di una leggera limatura: i livelli di gennaio 2022 del mutuo standard resteranno purtroppo un lontano ricordo ma tant'è.
Riassumiamo brevemente il contesto.

A gennaio 2022 data la particolare situazione del mercato monetario chi ha acceso un mutuo a tasso variabile da 126.000 euro in 25 anni e LTV 70% si è trovato a pagare una prima rata pari a 456 euro. In quel momento l'Euribor a 3 mesi era negativo a causa della politica monetaria ultra espansiva messa in atto dalla BCE per sostenere l'economia ancora alle prese con gli strascichi della pandemia.

Nei mesi successivi la brusca accelerazione dell'inflazione (arrivata sopra il 10%, livelli più alti da inizio anni '80) ha determinato un brusco cambio di rotta con una serie di rialzi dei tassi ufficiali che hanno trascinato con sé anche quelli di mercato monetario cui sono agganciati i mutui variabili.

L'Euribor a 3 mesi ha toccato a fine 2023 il 4%, ora oscilla poco sotto in area 3,90-3,95 per cento.

Il cambio di rotta

Il contesto macro è di nuovo cambiato, con l'inflazione in forte ribasso (2,6% il dato preliminare di febbraio) e l'economia in fase di stagnazione.
É giunto pertanto per la BCE il momento di avviare la fase accomodante, ovvero di riduzione dei tassi. Ma quando con precisione? Questo è (o forse è meglio dire che lo è stato) il tema più controverso degli ultimi mesi sui mercati finanziari. Ora sembra che il mercato si sia adeguato ai richiami alla prudenza più volte inviati dall'Eurotower, pronosticando il primo taglio da 25 bp per la riunione di giugno.

Ricordiamo che a fine 2023-inizio 2024 si prevedeva una riduzione nella riunione di domani del Consiglio Direttivo.

Rate in flessione (anche se non di molto)

I future sull'Euribor a 3 mesi scontano un tasso del 3,78% a maggio (-15 bp circa rispetto ai livelli attuali) mentre per giugno si parla di un 3,67% (-26 bp).
Le simulazioni di Facile.it indicano che a giugno la rata del mutuo, in base ai future, sarà pari a 729 euro, in calo di appena 22 euro dai 751 di quella di febbraio. Poca roba, ma è comunque un inizio. Sempre in base a i future a dicembre la rata dovrebbe scendere a 685 euro per poi attestarsi a 657 a giugno 2025.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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