La Fabi e altre organizzazioni sindacali hanno firmato due importanti accordi con Monte dei Paschi di Siena, segnando il ritorno della contrattazione integrativa dopo anni di sacrifici. Franco Casini, segretario nazionale e amministrativo Fabi, ha dichiarato che "tornano i premi, riparte la crescita professionale. È un fatto storico e lo è ancora di più se si pensa che a settembre avvieremo il negoziato con la banca per definire nuove assunzioni finalizzate a un importante ricambio generazionale. Ora è indispensabile un alto senso di responsabilità da parte di tutti".
Dopo aver raggiunto gli obiettivi di risanamento del bilancio, l'accordo ha permesso di ripristinare i processi di promozione e riconoscimento economico per i dipendenti della banca, che hanno subito enormi sacrifici negli ultimi anni.
I due accordi firmati oggi segnano la ripresa della contrattazione integrativa e il recupero di aspetti contrattuali che erano stati accantonati. Dopo una pausa di circa 10 anni, i dipendenti riceveranno un bonus aziendale di 500 euro, che può essere ritirato in contanti o aggiunto al loro welfare aziendale. L'accordo pone nuovamente l'attenzione sulla crescita professionale e le promozioni.
A seguito delle oltre 4.125 uscite previste dall'accordo del 4 agosto 2022, molti lavoratori hanno dovuto sopperire alla carenza di organico ricoprendo ruoli differenti senza alcun riconoscimento. L'accordo riconosce ora questi percorsi professionali, con l'obiettivo di garantire la migliore copertura dei ruoli.
A partire dal 2024, ci sarà un aggiustamento delle progressioni professionali, come previsto dalla contrattazione aziendale. Inoltre, l'accordo si impegna a affrontare la questione delle assunzioni a partire dai primi giorni di settembre, con l'obiettivo di intervenire rapidamente per coprire le esigenze di personale in diverse aree, in seguito all'esodo di 4.125 lavoratori nel dicembre scorso.
"Le colleghe e i colleghi del Montepaschi hanno fatto sacrifici, avevano diritto di tornare alla normalità ed essere premiati. Con gli accordi firmati oggi, tornano i premi, riparte la crescita professionale e riavviamo tutta la contrattazione integrativa, comprese alcune condizioni per i dipendenti. È un fatto storico, e lo è ancora di più pensando che a settembre inizieremo a negoziare con la banca per definire nuove assunzioni finalizzate a un importante ricambio generazionale", ha commentato Casini, sottolineando l'importanza di un alto senso di responsabilità da parte di tutti gli stakeholder.
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