MPS accelera al ribasso, MEF pronto a cedere la quota a tranche

27/09/2023 18:34

MPS accelera al ribasso, MEF pronto a cedere la quota a tranche

MPS nettamente più debole del settore

Seduta in forte calo per Banca MPS (-6,60%) che sottoperforma in modo evidente gli indici settoriali: il FTSE Italia Banche ha limitato i danni a un -0,21%, mentre l'EURO STOXX Banks ha fatto segnare +0,49%.
Le azioni dell'istituto senese sono state penalizzate dalle indiscrezioni secondo cui, dopo anni di incertezze, sembra finalmente arrivato il momento in cui il MEF (Ministero dell'Economia e delle Finanze) avvierà la privatizzazione.

Ricordiamo che, a seguito degli aumenti di capitale degli ultimi anni per salvare Rocca Salimbeni, il Tesoro è primo azionista di MPS con il 64%.

L'intervento del pubblico è stato autorizzato delle autorità europee a patto che il governo si impegnasse a privatizzare la banca entro un termine prestabilito. Questo termine è stato a più riprese spostato in avanti nel tempo e attualmente è fissato per fine 2024.

L'ipotesi della vendita a tranche

Già da qualche settimana circolava l'ipotesi secondo cui, data la difficoltà a trovare un soggetto interessato ad acquisire la quota del MEF a prezzi di mercato (o comunque senza richiedere agevolazioni di vario tipo allo Stato), la strada per l'uscita dal capitale di MPS avrebbe potuto passare per una vendita a piccole dosi.

Ieri i primi segnali con l'indiscrezione di MF secondo cui il Tesoro vicino alla scelta degli advisor per il collocamento entro giugno 2024 di un 5-10 per cento di Rocca Salimbeni.

Oggi Il Messaggero ha invece riferito che le tempistiche potrebbero essere ben più strette.
Secondo il quotidiano romano il MEF sta valutando di cedere un 8% del capitale di Rocca Salimbeni entro inizio ottobre. Una cessione della quota a tranche sembra l'unica via percorribile e oltretutto consentirebbe al management di portare avanti il piano industriale presentato a giugno 2022.

AD Lovaglio: valutazioni mercato ancora basse

L'a.d.

Luigi Lovaglio lo ha ribadito oggi in un'intervista a Class CNBC: i buoni risultati di bilancio conseguiti nell'ultimo periodo hanno rimesso MPS sulla strada giusta per tornare a creare valore ma al momento le valutazioni di mercato non riflettono appieno il potenziale di crescita. Lovaglio ha aggiunto che il fattore dimensioni non può essere ignorato in un contesto competitivo come quello bancario e pertanto una nuova fase di consolidamento rientra tra gli scenari probabili.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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