Moody's conferma rating A1 per la Cina ma outlook negativo

L'agenzia di rating Moody's ha confermato il rating A1 sul debito della Cina, ma ha peggiorato l'outlook da stabile a negativo. Secondo l'agenzia, la Cina potrebbe dover intervenire per salvare amministrazioni locali e aziende a controllo statale, il che presenta rischi significativi per la solidità fiscale, economica e istituzionale del paese.
La crisi nel settore immobiliare sta causando una perdita di entrate per i governi regionali e locali, che dipendono in gran parte dalla vendita di terreni. Nel 2022, questa voce ha rappresentato il 37% delle entrate totali, escludendo i trasferimenti dal governo centrale. Moody's stima inoltre che un terzo del debito delle imprese statali, che corrisponde a circa il 40% del PIL, abbia una sostenibilità debole.

Sebbene non tutte le amministrazioni e le aziende abbiano bisogno di un sostegno diretto, una percentuale moderata nel medio termine potrebbe portare a una significativa cristallizzazione delle passività potenziali per il debito sovrano. Ciò aumenterebbe i costi e diminuirebbe la solidità delle finanze pubbliche, ha concluso Moody's secondo quanto riportato da MarketWatch.

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