Non soltanto lire italiane, euro ma anche le monete storiche sono da considerarsi tra le monete rare. Molte di queste possono valere una bella cifra.
Nel mondo del collezionismo numismatico, tra le monete di maggior valore si annoverano le monete di Vittorio Emanuele III: le più ricercate possono raggiungere valori straordinari, arrivando anche a 40.000 euro.
Molti pezzi di queste monete rare sono considerati dei veri e propri tesori, ricercati da collezionisti e appassionato.
Ma quali sono i pezzi più valutati? Scopriamo insieme quali sono le monete rare di Vittorio Emanuele III più preziose, come riconoscerle e cosa le rende così uniche.
Monete rare, quelle di Vittorio Emanuele III° possono valere 40.000 euro: ecco quali sono
Nel mondo circolano un’infinità di monete rare: dai vecchi coni a quelli attuali i pezzi rari sono tantissimi.
Alcuni, seguendo le regole della numismatica alcune potrebbero valere un bel po' di soldi. Per poter essere considerata rara una moneta deve presentare alcune caratteristiche peculiari, come la presenza di errori di conio o la tiratura limitata perché emesse per ricorrenze particolari oppure essere monete storiche.
Tra queste si annoverano le monete di Vittorio Emanuele III, re d'Italia dal 1900 al 1946. Il sovrano fu un grande appassionato di numismatica, tanto da fargli produrre una serie di monete durante il suo regno.
Molte di queste monete sono oggi oggetto di collezionismo, e alcune edizioni limitate o errori di conio possono raggiungere cifre elevate, grazie proprio alla loro rarità.
Tra le più valutate c’è la moneta da 5 Lire "Aquila Sabauda" del 1901: uno dei pezzi più rari coniata in un numero limitatissimo di esemplari.
La moneta in questione può arrivare a valere anche 40.000 euro o più, a seconda delle sue condizioni e della qualità di conservazione.
E’ facilmente riconoscibile perché raffigura sul retro un’aquila con lo stemma sabaudo.
Monete Rare, non solo l'Aquila Sabauda
Monete rare, tra le monete considerate rare di Vittorio Emanuele III non c’è solo la moneta da 5 Lire "Aquila Sabauda" del 1901 ma molte altre possono valere una vera fortuna.
Tra le più di valore c’è anche la Moneta da 50 Lire "Littore" del 1931 sempre di Vittorio Emanuele III.
Questa è realizzata in oro ed è in edizione limitata e il suo valore se ben conservata può superare tranquillamente i 30.000-40.000 euro.
Degna di nota è anche la moneta da 100 Lire 1937 in Oro "Impero" coniata in occasione dell'espansione coloniale italiana.
Si tratta di una moneta che celebra l’apice dell’Italia fascista e il valore storico la rende particolarmente desiderabile. Per un esemplare in perfetto stato di conservazione, il prezzo può raggiungere e superare i 40.000 euro.
Attenzione alla 20 Lire Fascio Littorio del 1927
Altra Moneta rara e di valore è la 20 Lire "Fascio Littorio" 1927-1935. Si tratta di una moneta coniata i pezzi limitati e le serie coniate nel 1927 sono tra le più rare e ambite.
Il valore di mercato per esemplari in ottime condizioni può variare, ma in alcuni casi può avvicinarsi ai 40.000 euro.
Dello stesso valore la moneta da 10 lire d'oro del 1936 in oro di Vittorio Emanuele III. Questa è stata coniata in quantità limitatissime ed è difficile da reperire. Alcune versioni sono state vendute per cifre vicine ai 30.000-40.000 euro.