Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., presieduto da Marina Berlusconi, ha approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023, presentata dall'Amministratore delegato Antonio Porro.
I ricavi netti consolidati sono risultati pari a 362,4 milioni di euro, rispetto ai precedenti 355,1 milioni di euro del 30 giugno 2022. L'EBITDA Adjusted si è attestato a 38,2 milioni di euro, con un incremento del 38,8% rispetto ai 27,6 milioni di euro del primo semestre 2022. Il risultato netto di Gruppo è aumentato di 9,5 milioni di euro, raggiungendo i 12,2 milioni di euro. La generazione di cassa si è confermata solida, con un Cash Flow Ordinario LTM in crescita a 63,6 milioni di euro.
La posizione finanziaria netta, escludendo l'IFRS 16, è stata di -215,2 milioni di euro al 30 giugno 2023, rispetto ai -205,7 milioni di euro del 30 giugno 2022. La posizione finanziaria netta IFRS 16 è stata di -285,5 milioni di euro, praticamente invariata rispetto ai -285,1 milioni di euro del 30 giugno 2022. Il Gruppo ha confermato la sua capacità di auto-finanziare la propria politica di crescita per linee esterne.
Per quanto riguarda le previsioni per il 2023, la società prevede una crescita dei ricavi in cifra singola e un incremento dell'EBITDA Adjusted in cifra singola alta/doppia cifra bassa, con una marginalità attesa tra il 16% e il 17%. Il risultato netto dovrebbe aumentare del 20% circa e il Cash Flow Ordinario dovrebbe essere compreso tra 65 e 70 milioni di euro, con un incremento fino al 15%. L'indebitamento finanziario netto di Gruppo (IFRS 16) è previsto a 1,0x EBITDA Adjusted alla fine del 2023.
Antonio Porro, Amministratore delegato del Gruppo Mondadori, ha commentato: "I primi sei mesi dell'esercizio in corso mostrano una crescita generale dei ricavi, sostenuta dall'ottimo andamento dei nostri core business, che stanno superando le previsioni di inizio anno". Ha inoltre sottolineato che grazie alla gestione operativa, è stato possibile aumentare la redditività e la generazione di cassa, migliorando la performance economica e rafforzando il patrimonio del Gruppo. "Insieme all'andamento favorevole dei prezzi dei principali fattori produttivi, abbiamo creato le condizioni per rivedere al rialzo i target per l'esercizio 2023", ha concluso Porro.
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