L’Agenzia delle Entrate ha rilasciato le bozze dei nuovi modelli 730/2025 e 770, incorporando le modifiche introdotte dalla legge Finanziaria 2025 del governo Meloni.
Le novità più rilevanti riguardano il modello 730 per il 2025. Sebbene il provvedimento ufficiale di approvazione sia ancora in attesa, le bozze includono già le modifiche previste per i modelli 730 e 770.
Tra le principali novità per il prossimo anno spiccano i cambiamenti su aliquote Irpef e detrazioni fiscali. Scopriamo nel dettaglio cosa cambia. Prima però vi lasciamo al video YouTube di Laura Rubini Commercialista sulle novità delle detrazioni Irpef.
Modello 730/2025, cambiano le aliquote Irpef dal prossimo anno
A seguito dell’approvazione della Legge Finanziaria 2025, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato, nel comunicato stampa del 14 gennaio 2025, una prima versione dei modelli 730/2025 e 770, destinati a cittadini e operatori, in attesa dell'approvazione definitiva.
Tra le principali novità, spiccano la revisione delle aliquote IRPEF per fasce di reddito e l'introduzione di un nuovo regime agevolato per redditi dominicali e agrari, rivolto a coltivatori diretti e imprenditori agricoli. Il modello 730/2025 recepisce le disposizioni dell’articolo 1 della Legge di Bilancio, dai commi 2 a 9, che stabiliscono in modo definitivo la riduzione delle aliquote IRPEF da quattro a tre.
Le nuove aliquote sono così strutturate:
- 23% per redditi fino a 28.000 euro;
- 35% per redditi da 28.001 a 50.000 euro;
- 43% per redditi superiori a 50.000 euro.
Queste modifiche mirano a semplificare il sistema fiscale e a garantire maggiore equità nella tassazione.
Come cambia il sistema fiscale rispetto al passato? La seconda aliquota del 25%, applicata ai redditi fino a 15.000 euro, viene eliminata e assorbita dalla prima fascia al 23%, favorendo i contribuenti con redditi più bassi.
La terza fascia, con aliquota al 35%, resta invariata per i redditi tra 28.000 e 50.000 euro, ma i redditi superiori a 50.000 euro saranno soggetti a un aumento dell’imposta effettiva, includendoli nella nuova aliquota del 43%.
Modello 730/2025, stabilizza la detrazione di 1.955 euro
La manovra finanziaria 2025 stabilizza la detrazione di 1.955 euro per i redditi da lavoro dipendente, aumentata rispetto ai 1.880 euro del 2023.
Rimane invariata anche la no tax area per i lavoratori dipendenti. Sebbene queste siano novità rilevanti, rappresentano la riconferma di misure già attive nel 2024 e riprese anche nel modello 730/2025.
Introdotta una franchigia di 260 euro sulle detrazioni per redditi oltre i 50.000 euro, eccetto quelle sanitarie che restano invariate. Inoltre, per i dipendenti con redditi fino a 28.000 euro e almeno un figlio, il modello 730/2025 include il Bonus Tredicesima, un'indennità di 100 euro che non contribuisce al reddito complessivo.
Altre novità
Cambiamenti anche per la tassazione degli affitti brevi, soggetti a cedolare secca con aliquote variabili. A partire da quest'anno, infatti tante sono le novità anche i contribuenti privi di partita IVA potranno utilizzare il modello per dichiarare redditi soggetti a tassazione separata o imposta sostitutiva, che in precedenza dovevano essere inseriti nel modello Redditi.
Aggiornate anche le norme per il regime agevolato riservato ai lavoratori impatriati che trasferiscono la residenza fiscale in Italia e le disposizioni sulla rimodulazione della detrazione spettante al personale delle forze di sicurezza e difesa.
Cambiamenti anche per i redditi dominicali e agrari di coltivatori diretti e imprenditori agricoli che beneficiano di un nuovo regime agevolato per il 2024 e 2025, contribuendo alla formazione del reddito complessivo con percentuali differenziate.