Mimit finanzia progetto GPI sull'analisi voce per diagnosticare malattie

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha recentemente pubblicato il Decreto di Concessione per il finanziamento del progetto TALIA, finalizzato alla ricerca e sviluppo di agenti di intelligenza artificiale integrati in applicazioni di Virtual Care. Questo progetto è coordinato da Gpi in collaborazione con l'Università degli Studi di Macerata, il Politecnico di Torino e l'Università degli Studi di Verona.
L'obiettivo di TALIA è lo sviluppo di tecnologie innovative per la diagnosi precoce e la valutazione di patologie attraverso l'analisi della voce. Il progetto avrà una durata di 36 mesi e un costo totale agevolabile di € 5,8 milioni, di cui il contributo del MIMIT ammonta a € 2 milioni, di cui € 1,1 milioni assegnati a Gpi.

Le nuove tecnologie sviluppate mirano a migliorare l'efficacia diagnostica e il monitoraggio delle condizioni dei pazienti attraverso l'utilizzo di biomarcatori vocali intelligenti. L'Intelligenza Artificiale sarà impiegata per individuare segnali precoci di malattie neurodegenerative, cardiovascolari e dello stato emotivo, basandosi sull'analisi della voce.
Gpi, un pioniere in questo settore di ricerca, ha già conseguito risultati promettenti. La collaborazione con le Università coinvolte è essenziale per un approccio multidisciplinare che faciliti il trasferimento delle competenze scientifiche in applicazioni industriali per la pratica clinica futura.

In un contesto in cui le cure richiedono sempre più complessità, è fondamentale accedere a terapie innovative e sicure per migliorare la qualità della vita dei pazienti.

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