Micam: successo tra creatività e tecnologia nel mondo delle calzature

Al Salone internazionale delle calzature Micam, tenutosi a Fiera Milano Rho, sono state presentate oltre mille proposte di brand, tra cui 464 italiani e 459 stranieri. La varietà delle offerte ha coperto una larga gamma di stili, dai toni sofisticati e neutri di scarpe in raso, pelli burrose e tessuti a maglia, ai colori scuri e grintosi di stivali multifibbie, sneaker e biker. La creatività e l'individualità italiana hanno dominato l'evento. Adolfo Urso, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, ha elogiato i calzaturieri italiani per la loro competitività nel mercato globale di prodotti di alta gamma. L'evento ha sottolineato l'importanza del marchio Made in Italy, esponendo modelli iconici di scarpe che hanno resistito alla prova del tempo. Il titolo dell'installazione centrale, "Made to be collectible", rifletteva l'idea che le scarpe italiane sono un accessorio da collezionare per la loro durata e valore. La presidente Micam e Assocalzaturifici, Giovanna Ceolini, ha sottolineato l'importanza di coinvolgere i giovani nel settore e di utilizzare l'intelligenza artificiale per creare oggetti d'arte. L'intelligenza artificiale è stata utilizzata per creare la Trends Buyer Guide per la stagione AI 24-25, offrendo una visione innovativa del futuro. Un'area dedicata agli Emerging Designers ha ospitato 12 talenti selezionati da una giuria di esperti nel settore della moda. Le proposte di quest'anno hanno messo in risalto materiali riciclati e riciclabili e un'attenzione particolare alla filiera produttiva. Il Micam, insieme ad altri saloni, è rimasto aperto fino al 21 febbraio, con la presenza di 2951 brand e buyer da tutto il mondo. Matteo Zoppas, presidente dell'ICE, ha sottolineato l'importanza di Milano come capitale mondiale del settore calzaturiero, pelletteria, pellicceria e accessori. Grazie alla sinergia creata da sei appuntamenti fieristici, gli eventi hanno promosso la qualità dei prodotti italiani e hanno aiutato le aziende a cercare nuovi mercati. L'ICE ha organizzato l’incoming di 110 buyers provenienti da tutto il mondo, confermando così il suo impegno a incrementare la presenza e le vendite delle aziende italiane sui principali mercati di sbocco.

(Redazione)